Gaetano Fontana Analizza il Napoli: Tattiche e Talenti in Campo #Napoli #SerieA #CalcioStrategie #McTominayRegna
Gaetano Fontana, ex calciatore di Napoli e Fiorentina ora allenatore, è intervenuto nel programma radiofonico “1 Football Club” su 1 Station Radio, offrendo insights sul centrocampo del Napoli e sulle strategie per la prossima sfida. Con un tocco di realismo diretto, Fontana non si è risparmiato nel sottolineare quanto le assenze possano essere gestite con un po’ di creatività, senza giri di parole.
Nell’intervista, Fontana ha affrontato la possibilità di sostituire Zambo Anguissa, che potrebbe tardare a rientrare. Ha risposto a una domanda sul ridisegno del centrocampo: “Elmas potrebbe essere una soluzione perché è un giocatore che si presta a tante interpretazioni: può agire da mezz’ala, può partire da esterno, ha dimostrato già in passato di avere questa duttilità. Oggi Conte ha la possibilità di cambiare la struttura di gioco a seconda delle fasi, perché ha a disposizione calciatori che io definisco ‘elastici’, perché hanno un alto tasso cognitivo: sanno leggere ciò che accade in campo e per loro switchare durante la gara non è un problema. Si può passare da un centrocampo a due, con un vertice alto come De Bruyne vicino alla punta, a un centrocampo a tre con lo stesso De Bruyne più arretrato. Le soluzioni ci sono, perché la rosa del Napoli oggi è ampia e varia. Anguissa è un giocatore importante e sta facendo molto bene, ma non sarà un problema sostituirlo.”
Passando alla Fiorentina, nota per il suo difendere a tre, Fontana ha discusso se un centrocampo più robusto possa fare la differenza per il Napoli. Con un pizzico di cinismo sul gioco prevedibile degli avversari, ha spiegato: “Sì, oppure si può pensare ad isolare i giocatori avversari con più qualità tecnica, per sfruttare i propri duelli e le qualità individuali. Al di là dello schieramento tattico avversario, queste sono valutazioni che un allenatore tiene in considerazione. Avere gente di qualità in mezzo al campo ti favorisce, perché quando vuoi dominare la partita e stare stabilmente nella metà campo avversaria devi avere giocatori che ti permettano di farlo. Il Napoli quest’anno ne ha tanti, e il club ha lavorato molto bene sul mercato. Conte ha a disposizione una rosa più completa rispetto alla scorsa stagione, con la possibilità non solo di cambiare assetto tattico, ma anche di modificare la partita in corso.”
Infine, Fontana ha affrontato una domanda audace su Scott McTominay, paragonandolo a stelle come Luka Modric e Kevin De Bruyne, con un tono che non nasconde un affetto irriverente per l’inglese. Ha risposto: “Non sei folle, anzi, lo penso anche io. McTominay ha avuto un impatto straordinario lo scorso campionato. Sai, quando vinci un campionato del genere, crescono autostima e convinzioni. Io stesso, all’inizio, storcevo un po’ il naso: non sulle sue qualità, che erano note, ma perché pensavo che avrebbe avuto bisogno di più tempo per ambientarsi a Napoli e al club. Invece ha sorpreso tutti. Forse ha riscoperto un’anima napoletana che non sapeva di avere, perché quello che ha fatto è stato meraviglioso. Si è integrato benissimo, diventando per tutti ‘McFratm’, e questo la dice lunga sul suo ruolo anche fuori dal terreno di gioco. È determinante nel progetto e continua ad esserlo. De Bruyne invece deve ancora inserirsi in un contesto già collaudato: sta dando il suo contributo, anche se non è ancora al meglio fisicamente. Appena troverà la condizione, vedremo all’opera un grandissimo giocatore.”
In sintesi, l’analisi di Fontana evidenzia come il Napoli sia equipaggiato per affrontare le sfide con flessibilità e talento, rendendo il centrocampo un’arma versatile in questa stagione di alti livelli. Con giocatori come McTominay che rubano la scena, il team sembra pronto a dominare senza troppi drammi.