Calciomercato da cafoni: cifre folli per Retegui e Beukema? La verità dietro l’esplosione dei prezzi è più politica che sportiva #Calciomercato #Overpriced #Retegui #Beukema
Il calcio italiano si sta trasformando in un festival del sovrapprezzo, e stavolta la colpa è tutta di cifre astronomiche che fanno girare la testa a tifosi e addetti ai lavori. L’ex calciatore, senza troppi peli sulla lingua, ha deciso di rompere il silenzio su quello che definisce un “esagerazione” nei valori di mercato.
“Retegui 70 milioni, Beukema 35? Si esagera. Gli Arabi stanno facendo lievitare oltremisura i parametri”, ha spiegato con tono deciso, mettendo in chiaro come dietro questi numeri gonfiati non ci sia solo una questione sportiva ma anche e soprattutto politica ed economica.
Il mercato, insomma, è diventato terreno di gioco dove i soldi non mancano, ma la ratio tecnica e tattica spesso viene completamente ignorata. Non si tratta più solo di valutare un giocatore per le sue prestazioni, ma piuttosto di capire chi ha le spalle più larghe e può permettersi di forzare il mercato con investimenti astronomici.
In questo contesto, le valutazioni fuori misura per Retegui e il giovane Beukema sembrano più un’esibizione di forza finanziaria che un reale riconoscimento del loro talento. I tifosi, ora, sono destinati a vedere molti affari gonfiati che rischiano di trasformare il calcio in un circo degli eccessi, dove i veri valori tecnici passano in secondo piano rispetto a chi è disposto a scucire di più.
Il risultato? Un calcio che allontana sempre di più la sua essenza sportiva, diventando sempre più teatro di operazioni politiche più che sportive, con cifre che sembrano uscire da un film di fantascienza piuttosto che da un mercato reale.