Napoli campione d’Italia e festa da urlo: quando il cuore azzurro batte più forte di ogni critica #ForzaNapoli #Scudetto2024 #OrgoglioPartenopeo
Un trionfo che va ben oltre il campo da gioco: la vittoria del Napoli nello scudetto ha scatenato un’ondata di celebrazioni e riflessioni. Il giornalista e scrittore Angelo Forgione, noto per non mandarle a dire, ha condiviso il suo pensiero in un post social che non lascia spazio ad equivoci.
Tra sarcasmo e schiettezza, Forgione ha puntato il dito sulle critiche ingiustificate indirizzate alla festa del Napoli, sottolineando che certi atteggiamenti sono solo «la solita ipocrisia degli addetti ai lavori, che in fondo non sopportano che una città che tanto ha dato alla cultura calcistica italiana possa finalmente godere di una gioia così grande.»
Il post continua con una frecciata precisa: «Il silenzio assordante di chi di solito parla a sproposito, ha la stessa velocità con cui in passato salivano le polemiche sterili e pretestuose nei confronti di questo club e della sua gente.» Una denuncia dura a chi cerca sempre il pelo nell’uovo senza riconoscere il valore sportivo e la passione di una tifoseria che ha sofferto per anni.
Ma non finisce qui, perché Forgione insiste nell’evidenziare che «la festa scudetto non è solo un momento di esultanza, ma un simbolo di rivincita e dignità per un popolo che ha imparato a rialzarsi ogni volta che è caduto.» Un messaggio potente che va oltre la vittoria calcistica e diventa un inno alla resistenza e alla speranza.
In un’epoca in cui molti brandiscono la presunta moralità per gettare fango su chi osa gioire, questo intervento rompe il coro dei soliti moralisti e regala voce a chi, con il Napoli, ride e soprattutto lotta con orgoglio e senza filtri.