Le scelte di Pep Guardiola e Simone Inzaghi per Manchester City-Inter, partita di esordio in Champions League: le formazioni ufficiali
Annunciate le formazioni ufficiali di Manchester City-Inter, con circa un’ora al fischio d’inizio della partita d’esordio delle squadre di Pep Guardiola e Simone Inzaghi nella Champions League del nuovo corso, caratterizzata da una formula completamente diversa. Subito un big match per i nerazzurri, che sono chiamati a fare bene su un campo difficile e contro uno degli avversari più ostici che potessero incontrare. Come se non bastasse, i meneghini scenderanno in campo senza due dei loro giocatori migliori: Federico Dimarco, infortunato, e Lautaro Martinez.
Formazioni UfficialiPUBBLICITA
Per il Manchester City, Guardiola ha optato per un modulo offensivo. Il tecnico catalano ha confermato in porta Ederson, con una difesa a quattro composta da Walker, Dias, Stones e Cancelo. A centrocampo De Bruyne sarà affiancato da Rodri e Gundogan. In attacco, spazio a Mahrez, Haaland e Grealish, con l’obiettivo di sfruttare al meglio la velocità e la creatività degli esterni.
Simone Inzaghi, invece, ha dovuto fare i conti con alcune assenze importanti, ma ha comunque scelto di schierare la sua squadra con un modulo altrettanto propositivo. In porta ci sarà Onana, protetto da una linea difensiva a tre composta da Bastoni, De Vrij e Skriniar. A centrocampo, i nerazzurri vedranno Brozovic al centro della manovra, affiancato da Barella e Calhanoglu, mentre Dumfries e Gosens agiranno sugli esterni. In attacco, spazio alla coppia formata da Dzeko e Lukaku.
Sfide Tattiche
Il confronto tra Manchester City e Inter non è solo una questione di talento individuale, ma anche di strategia e tattica. Guardiola, noto per il suo possesso palla e la sua capacità di adattare rapidamente la squadra alle situazioni di gioco, cercherà di mettere sotto pressione la difesa nerazzurra con un pressing alto e giocate rapide negli ultimi trenta metri.
Dall’altro lato, Inzaghi dovrà fare leva sulla solidità difensiva e sulle ripartenze veloci. Senza Dimarco e Lautaro Martinez, l’allenatore dell’Inter dovrà affidarsi alla fisicità di Lukaku e alla capacità di Dzeko di tenere palla e creare spazi per gli inserimenti dei centrocampisti.
La partita si preannuncia interessante non solo per il valore delle squadre in campo, ma anche per le scelte tattiche dei due allenatori che potrebbero rivelarsi decisive.