Esordio netto: Napoli vince 2-0 a Reggio Emilia e Conte parla dopo la partita — pressing, ragazzi del vivaio e idee chiare. #Napoli #SerieA #Conte
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Al termine dell’esordio in campionato vinto 2-0 contro il Sassuolo, il tecnico del Napoli Antonio Conte è intervenuto nella sala conferenze del Mapei Stadium di Reggio Emilia per rispondere alle domande della stampa.
Sulla partita:
“Ai ragazzi avevo chiesto di avere un buon impatto, non deve cambiare niente dall’anno scorso dal punto di vista dell’attenzione, di lavorare tutti insieme in entrambe le fasi. Su questo ho avuto un buon riscontro, sin dall’inizio abbiamo portato la gara dalla parte nostra. Lo abbiam fatto contro una squadra allenata molto bene, con idee e con giocatori che possono fare male come Berardi e Laurienté, che in ripartenza possono creare pericolo. Da questo punto di vista sono moderatamente contento. C’è da lavorare e lo stiamo facendo. Dobbiamo continuare su questa squadra, non dimenticando tutto ciò di positivo che l’anno scorso ci ha portato a fare qualcosa di straordinario”.
Sull’esordio di Vergara:
“Antonio Vergara è un ragazzo del vivaio del Napoli, l’anno scorso ha fatto un ottimo campionato con la Reggiana, È un calciatore che farà parte della rosa, anche perché non va a intaccare il numero essendo del vivaio. Quindi ben venga. Io non guardo in faccia se uno è giovane o meno, Juan Jesus ha giocato titolare e ha fatto una grande partita. Tutti sono dediti alla causa e cercherò di sfruttare chi dà maggiore garanzia, cercando di avere pazienza con i nuovi arrivati che devono entrare nei meccanismi”.
È stato un Napoli dominante:
“Stiamo lavorando su dei concetti su cui una squadra europea non può prescindere: portare una pressione molto aggressiva rischiando anche qualcosa, non facendo giocare la palla facilmente all’avversario. Si cerca poi di implementare il discorso del gioco e del possesso. È inevitabile che quando giochi con questi quattro centrocampisti – non dimentichiamo che Lobotka, McTominay e Anguissa sono stati determinanti per la vittoria dello Scudetto – aggiungendo Kevin… De Bruyne la cosa buona è che lo vedo molto attivo in fase di non possesso”.
Nel complesso, dalle parole del tecnico emerge la volontà di proseguire sulla strada tracciata: attenzione, lavoro collettivo e fiducia anche nei giovani del vivaio, senza dimenticare il contributo dei centrocampisti che lo scorso anno hanno fatto la differenza.