Franco Di Mare, noto reporter, corrispondente di guerra per la RAI, conduttore televisivo e rispettato giornalista napoletano, ci ha lasciato a causa di una malattia che lo affliggeva da anni (il mesotelioma, n.d.r.). Stella, la sua figlia adottiva, ha voluto onorare la memoria del padre con parole molto toccanti durante il funerale, che si è tenuto nei giorni scorsi presso la basilica di Santa Maria in Montesanto, conosciuta anche come Chiesa degli Artisti, situata in piazza del Popolo a Roma.

Un Addio Commovente

Durante la cerimonia funebre, Stella ha trovato il coraggio di salire sull’altare e condividere i suoi sentimenti e ricordi davanti ai presenti. Le sue parole sono state un commovente omaggio a un uomo che è stato non solo un padre, ma anche un mentore e una guida.

Stella ha ricordato il padre come un uomo di grande coraggio e passione, un giornalista che non ha mai esitato a gettarsi nelle situazioni più pericolose per raccontare la verità. Ha anche ripercorso i momenti più belli vissuti insieme, mettendo in luce il lato umano e amorevole di Franco Di Mare, un lato che forse era meno noto al grande pubblico, spesso concentrato sulla sua carriera journalistica.

L’Eredità di Franco Di Mare

Il lascito di Franco Di Mare va oltre le sue imprese e reportage giornalistici. Stella ha voluto sottolineare come il padre sia stato una fonte di ispirazione per tutti coloro che lo hanno conosciuto, grazie alla sua determinazione e al suo impegno costante. La sua morte lascia un vuoto incolmabile non solo nella famiglia, ma anche nel mondo del giornalismo italiano.

La basilica di Santa Maria in Montesanto era gremita di amici, colleghi e persone che hanno voluto rendere l’ultimo omaggio a un uomo che ha dato tanto alla società attraverso le sue parole e azioni. La presenza di molte personalità di spicco ha testimoniato l’impatto significativo che Franco Di Mare ha avuto nel corso della sua carriera.

In questo difficile momento, le parole di Stella ci hanno permesso di cogliere la vera essenza di un uomo che ha dedicato la sua vita al mestiere del giornalismo, affrontando con dignità e forza sia le vicissitudini professionali che personali.

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