In Sicilia, è stata celebrata la cerimonia funebre per l’ex calciatore di Messina, Juventus e Inter, Totò Schillaci, simbolo e capocannoniere del mondiale Italia ’90. L’ultimo saluto a Schillaci si è svolto a Palermo, dove l’ex calciatore è scomparso il 18 settembre dopo una lunga malattia. Tra i presenti alla cerimonia vi erano numerose autorità e vertici del calcio, tra cui il presidente federale Gabriele Gravina, l’ex presidente Antonio Matarrese e una delegazione del Palermo composta dal presidente Mirri e l’a.d. Gardini. Ai funerali hanno partecipato anche diversi giocatori come Brunori, Segre e il nipote di Schillaci, Di Mariano.
Autorità e delegazioni presenti
Alla cerimonia funebre hanno partecipato varie figure di spicco del mondo del calcio. Oltre al presidente federale Gabriele Gravina e l’ex presidente Antonio Matarrese, era presente una delegazione del Palermo formata dal presidente Mirri e dall’amministratore delegato Gardini. Anche alcuni giocatori del Palermo, come Brunori e Segre, insieme al nipote di Schillaci, Di Mariano, erano tra i presenti.
Sentimento della comunità sportiva
C’è stato un significativo sentimento di delusione tra i tifosi, espressa attraverso le parole di un tifoso bianconero che ha lamentato l’assenza degli ex compagni della Juventus e della nazionale italiana del mondiale del 1990 alla cerimonia. Secondo questo tifoso, molti si sarebbero aspettati una presenza più massiccia di calciatori che vissero insieme a Schillaci la favola del mondiale, conclusasi in semifinale. Tuttavia, ha sottolineato che il popolo dei tifosi ha mostrato il proprio amore e rispetto per Totò, riunendosi in gran numero per l’ultimo saluto.
Ma, evidentemente, la delusione per l’assenza di molte figure note non è stata sentita solo dai tifosi della Juventus; il sentimento di mancanza era condiviso da molti all’interno della comunità sportiva e dai fan del calcio in generale.