È il giorno decisivo per Osimhen al Galatasaray: clausola in scadenza e pagamenti dilazionati, ma Napoli vuole garanzie solide prima di chiudere l’affare! #Osimhen #Galatasaray #CalcioMercato #NapoliTransfer
Sono ore cruciali per il futuro di Victor Osimhen, che potrebbe sbloccare la seconda fase del mercato del Napoli. Oggi, la terza giornata di trattative con il Galatasaray e la seconda di incontri a Milano, è un vero e proprio dentro o fuori, coincidente con l’ultima validità della clausola rescissoria. L’accordo sulle cifre c’è già – 75 milioni di euro – ma i turchi non la esercitano, puntando a dilazionare il pagamento. Anche su questo punto, c’è stato un progresso, ma la trattativa resta in bilico per un motivo diverso.
Il pagamento in 5 rate su 4 anni è stato accettato dal Napoli, solo per chiudere questa soap opera estiva, considerando che Osimhen è fissato sull’idea di tornare al Galatasaray. Il vero intoppo ora sono le garanzie bancarie che il Napoli pretende prima di dare il via libera. In Turchia, si vocifera di vecchi casini tra i club – per i trasferimenti di Pandev e Dzemaili – su cifre irrisorie, il che rende il Napoli diffidente verso un’operazione da record per il calcio turco, dove di solito si gonfiano gli stipendi ma non i cartellini, raramente oltre i 15-20 milioni.
Il Galatasaray è ottimista, con il vice-presidente Kavukcu e il direttore finanziario in prima linea; addirittura, il presidente ha dichiarato “48 ore decisive per il trasferimento”. Tocca anche all’intermediario George Gardi, già eroe del precedente sbarco di Osimhen in Turchia, tenere botta. De Laurentiis ha accettato l’offerta e il pagamento rateizzato, ma insiste per incassare i 75 milioni senza rischi di raggiri, dato il passato turbolento del club turco. Intanto, Osimhen ha postato un video social con la figlia in maglia Galatasaray e il loro coro iconico, quasi a forzare la mano sul trasferimento.