Giovanni Galeone Rivela Chi è il Più Grande Calciatore di Tutti i Tempi
Giovanni Galeone, rinomato ex allenatore del Pescara, ha recentemente svelato durante un’intervista la sua opinione sul più grande calciatore di tutti i tempi. Galeone ha sempre avuto una preferenza particolare per un calciatore e ha condiviso le sue motivazioni dettagliate durante la conversazione.
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La Distinzione tra Epoche
Nel corso dell’intervista, Galeone ha dichiarato: "Distinguerei due epoche: Pelé è stato il più grande dai mondiali in Svezia del ’58 fino alla vigilia di quelli messicani dell’86, poi inizia l’era Maradona. Ma se devo scegliere un solo Dio del calcio dico Diego." Galeone ha sottolineato di aver avuto l’opportunità di ammirare Pelé molte volte, sia dal vivo che in televisione, ma ha affermato che ciò che ha visto fare a Maradona è senza paragoni. "Era un piacere per gli occhi, un miracolo ogni sua giocata", ha aggiunto.
Il Confronto Diretto con Maradona
Galeone, mentre allenava il Pescara in Serie A, ha affrontato Maradona quando questi giocava con il Napoli. Ha ricordato: "Preparando la partita con i miei giocatori mi rifiutai di applicare sull’argentino una marcatura fissa o come spesso facevano i miei colleghi una doppia marcatura: il più delle volte, due mastini che gli saltassero alle caviglie appena prendeva il pallone." Galeone ha enfatizzato come la sua strategia fosse dettata dal rispetto e dall’ammirazione per il talento unico di Maradona.
Purtroppo, nonostante la possibilità di allenare il Napoli, Galeone non ha mai avuto l’opportunità di lavorare direttamente con Maradona. Ha espresso il suo rammarico per questo, sottolineando però che sul campo Maradona era ineguagliabile. "Sul Maradona giocatore qualsiasi commento è superfluo; riguardo l’uomo non entro nei problemi di droga che l’hanno e credo continuino ad affliggerlo…"
L’intervista si conclude con un aneddoto personale, rivelando il lato umano del grande calciatore. Galeone ricorda un incontro casuale con Maradona in un locale a Napoli. Diego, alla vista di Galeone, si alzò e lo salutò calorosamente, inviando poi una bottiglia di champagne al suo tavolo. "Uno champagne di altissima classe, speciale: come il calcio che ci ha regalato", ha concluso Galeone.
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