Il Galles si allinea ad altre nazionali come Stati Uniti, Inghilterra, Brasile, Australia, Norvegia e Nuova Zelanda annunciando di aver introdotto l’equal pay.
Il Galles si allinea ad altre nazionali come Stati Uniti, Inghilterra, Brasile, Australia, Norvegia e Nuova Zelanda annunciando di aver introdotto l’equal pay, ovvero lo stesso compenso per uomini e donne, per coloro che vestiranno la maglia delle due Nazionali. Una decisione che avrà effetto immediato e arriva al termine di una battaglia che ha visto i calciatori uomini al fianco delle colleghe donne tanto da aver deciso di ridurre del 25% i propri compensi per permettere di incrementare quelli delle donne.
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“Sono davvero felice della parità di retribuzione, è un concetto di uguaglianza“, sono state le parole della ct della squadra femminile Gemma Grainger. Mentre gli atleti e le atlete in una nota congiunta hanno commentato così il raggiungimento dell’accordo: “Together Stronger è stato il mantra di tutte le squadre nazionali del Galles, sia dentro che fuori dal campo, e cercare di portare il nostro nome nella scena mondiale“.

