Giovanni Galli analizza il Milan, il Napoli e De Bruyne: una stagione piena di sorprese impreviste
Ehi, tifosi, Giovanni Galli non le manda a dire: il Milan di Allegri sta scalando le classifiche con mosse furbe e giocatori top come Modric, che ieri sembrava un ragazzino fresco fresco anziché un veterano. #SerieA #Calcio #GalliLovesWinners
L’ex portiere e campione del mondo ’82 ha messo in evidenza come la mano di Allegri sia evidente nel gioco dei rossoneri, che ora leggono le partite con astuzia da veri opportunisti. “La mano di Allegri si vede. La squadra ha acquisito capacità di lettura e sono arrivati giocatori di altissimo livello come Modric: ieri per dinamicità sembrava avesse alle spalle solo una decina di partite in carriera e non più mille. Un Milan concreto, pochi fronzoli, la squadra si sta dimostrando solida e consapevole dei suoi pregi e difetti. Il Milan potrebbe essere la grande sorpresa della stagione”. Insomma, un approccio diretto e senza troppi giri di parole, come se dicessero: “Noi vinciamo e basta, senza scuse”.
Passando al Napoli, Galli non vede un crollo totale. Ha respinto l’idea che siano finiti, sottolineando la loro forza nonostante la sconfitta. “No, anche il Napoli è una squadra forte.
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Infine, Galli non ha risparmiato critiche a De Bruyne, parlando della sua sostituzione come una mossa necessaria per ravvivare la squadra. “De Bruyne non ha più la brillantezza di una volta, ha un passo monocorde, va sempre alla stessa velocità. Conte ha cercato di dare più sprint alla squadra con l’uomo in più. Ha ribadito giustamente la sua leadership, è come quando hai un’incrinatura sul vetro della macchina: se non corri subito ai ripari, quel vetro si espande e finisce che lo devi cambiare. Questo Conte non lo permetterà mai”. Un commento schietto, che fa capire come nel calcio moderno, se non hai il passo giusto, finisci in panchina senza tanti complimenti. Insomma, Galli ci ricorda che in questo sport, è meglio correre ai ripari prima che le cose vadano in frantumi.