Il giornalista in onda su TMW Radio: opinioni scottanti sul calcio e mercato #Podcast #Calcio #SerieA #ChampionsLeague
In una recente apparizione su un’emittente radiofonica, un esperto del settore ha condiviso le sue riflessioni pungenti sul mondo del calcio, senza peli sulla lingua. Dalle prestazioni internazionali alle beghe di mercato, le sue parole non risparmiano nessuno, con un tocco di sarcasmo che fa discutere.
"Al PSG che sta confermando di essere una grande squadra. Sta facendo bene anche al Mondiale per Club", è stato il suo pensiero iniziale, dedicato a una squadra che continua a dominare senza troppi sforzi.
Sulla situazione di Vlahovic alla Juventus, il discorso si è infuocato: "E’ complicata la situazione. Punta ad andarsene a parametro zero ma la Juve non può permetterselo che vada via così. Ma chi te lo compra ora a 12 mln di ingaggio? E’ quello il problema. Ameno che la Juve non paghi una parte…ma chi gli ha fatto quel contratto?". Insomma, un contratto che sembra un autogol per tutti.
Per quanto riguarda il possibile esonero di Tudor dopo una sconfitta contro il Real Madrid, l’opinione è stata netta: "Francamente mi sembra improbabile. Mandare via Tudor perché prendono un’imbarcata col Real, non capisco che colpe abbia Tudor di una squadra ancora in costruzione. Poi ci sta tutto, però mi sembrerebbe una soluzione discutibile, non in stile Juve". Un commento che sottolinea come certe decisioni siano più hype che sensate.
Sul fronte Napoli, il confronto tra Nunez e Lucca ha portato a una preferenza chiara: "Se rimanesse Osimhen sarebbe più competitivo, ma con 75 mln ci compri altri giocatori. Tra i due preferisco Nunez, ma non cambiano entrambi l’idea di squadra. Nunez però ha più esperienza internazionale". Ecco, un’analisi che non si perde in giri di parole, ma va dritta al punto su chi potrebbe fare la differenza.
Infine, sulle strategie di mercato per allenatori come Gasperini, il tono è diventato ancora più diretto: "Quando è arrivato alla Roma sapeva la situazione, non è arrivato al buio. Lo ha confermato in conferenza stampa ed era d’accordo con la società su cosa andava incontro. Credo faccia tutto parte di quanto previsto. Lotito invece dice che il blocco è immotivato, ma ci spieghi allora perché". Un invito spietato a chiarire le cose, senza filtri, che lascia l’amaro in bocca a chi blinda i portafogli.