Nel corso del programma Maracanà su TMW Radio, il giornalista Daniele Garbo ha analizzato la situazione attuale del campionato di Serie A, soffermandosi su alcune squadre di punta.
Inter-Napoli, la lotta per lo Scudetto continua
"Il vero favorito è il Napoli. Aver recuperato Olivera e Neres ha permesso a Conte di tornare al modulo che fa esprimere al meglio il Napoli. L’Inter avrà tanti impegni, e nel prossimo mese si giocherà lo Scudetto. Potrebbe pagare dazio ora. Mi chiedo però: si discuterà a fine stagione della sua posizione. Ma non ha tre anni di contratto?"
Analizzando le parole di Garbo, emerge una chiara preferenza per il Napoli come favorito per lo Scudetto. La capacità di ripristinare il modulo vincente grazie ai rientri di Olivera e Neres è vista come un elemento chiave. Tuttavia, l’Inter, con il suo fitto calendario, potrebbe trovare ostacoli per la vittoria finale. Si solleva anche la questione del futuro dell’allenatore, con dubbi sulla sua permanenza nonostante un contratto ancora attivo.
Fiorentina, la rinascita di Kean
"Non riesco a capire come uno come lui sia stato lasciato andare via dalla Juve. Questa è la cosa più clamorosa sbagliata da Giuntoli in uscita. Si è creata una chimica particolare con l’ambiente e sta rendendo al meglio".
Secondo Garbo, l’evoluzione di Kean con la Fiorentina stupisce per la crescita che sta avendo. Viene sollevata una critica nei confronti della Juventus per l’averlo ceduto, evidenziando come la sinergia sviluppata a Firenze stia permettendo al calciatore di esprimere tutto il suo potenziale.
Protagonista della giornata: Kean
"Kean. Il gol che ha fatto è stato straordinario. L’Atalanta è uscita stritolata dal Franchi, non ha mai tirato in porta e la Fiorentina ha fatto una prova di forza".
Garbo esalta la prestazione di Kean, definendo il suo gol straordinario e decisivo per la netta vittoria della Fiorentina contro l’Atalanta, dimostrando la capacità della squadra di imporre il proprio gioco.
Milan e il futuro in Champions League
"Il Milan deve interrogarsi sul fare scelte anche dolorose, anche su campioni intoccabili. Parlo di Leao, giocatore di straordinaria tecnica ma che incide due partite su dieci, troppo poco. Stesso discorso vale per Theo Hernandez, che forse ha chiuso un ciclo. Se il Milan si liberasse di questi due per ricostruire la squadra, sarebbe una valutazione giusta".
Garbo sottolinea la necessità per il Milan di riflettere su possibili cambiamenti strategici, anche se questo significasse sacrificare alcuni dei suoi grandi talenti. Leao e Theo Hernandez vengono citati come esempi di giocatori la cui cessione potrebbe aprire la strada a una nuova fase di ricostruzione per il club.
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