Rudi Garcia ha spiegato il deludente risultato della partita tra Genoa e Napoli a Marassi.
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Rudi Garcia, tecnico del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della gara pareggiata in rimonta contro il Genoa: “Sappiamo che non abbiamo giocato bene soprattutto nel primo tempo, creando poco. Abbiamo preso due gol su calcio d’angolo, poi c’è stata la reazione della squadra. La luce è arrivata dalla panchina, ma sono due punti persi. Prima della Champions League è sempre difficile essere concentrati sul campionato, ma è solo colpa nostra. I gol presi su calci piazzati dimostrano poca determinazione. Il risultato non è stato colpa degli episodi anche se c’era un fallo su Anguissa”.
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“Dobbiamo avere più frecce nel nostro arco, Raspadori trequartista è una soluzione. Ha partecipato alle quattro partite che abbiamo giocato, è stato titolare nelle prime due. Potrebbe interessarti
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La Champions è un obiettivo concreto?
“La Champions non può essere un obiettivo, ma è un’ambizione. Oggi venivamo da una sconfitta in casa e mi aspettavo una squadra più protagonista, spero che ci serva da lezione per farci capire che dobbiamo giocare al massimo fin dall’inizio. La reazione è una buona cosa, ma spero che non serva in futuro. Dobbiamo essere più solidi anche in difesa”.
Perché Rrahmani in panchina?
“Non andava rischiato, abbiamo cambiato i piani. Doveva giocare con Natan, ma non potevo cambiare tre uomini su quattro in difesa. Sono contento del reparto, non è colpa loro se abbiamo preso due gol. Mi è piaciuto Ostigard, Natan avrà il suo spazio ma dovrà entrare in una difesa più solida con Rrahmani al suo fianco”.