Il mister del Napoli ha rilasciato dichiarazioni in conferenza stampa dopo la sconfitta nel match contro la Lazio: “Non siamo ancora al massimo”.
Napoli battuto dalla Lazio, Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida contro i biancocelesti. “Il primo tempo è stato a nostro favore. Avremmo dovuto segnare più di un gol. Quando non si riesce a vincere, bisogna almeno evitare la sconfitta. Non siamo ancora al massimo, tutto è nella norma. Kvara non poteva giocare 90 minuti, ma il primo tempo mi è piaciuto. Ora l’importante è concentrarsi sul futuro. Spero di recuperare tutti i nazionali al 100% dal punto di vista fisico. Poi inizierà una serie di 7 partite in 3 settimane, dobbiamo vincere la prima. Di solito chi entra dalla panchina ci dà un grande aiuto. Questa volta i sostituti non hanno contribuito, non è colpa loro ma mancava la stessa precisione del primo tempo. Non dobbiamo buttare via tutto perché abbiamo perso. Detestiamo perdere, io sono il primo a farlo”.
“Mario Rui e Lindstrom avranno la possibilità di migliorarsi. Juan Jesus e Rrahmani? Non riguarda solo il reparto centrale. Dobbiamo vincere gli scontri decisivi. La linea d’attacco e poi il centrocampo sono questioni che riguardano tutti, non solo i centrali. Mi dispiace aver perso un po’ il ritmo della partita nel secondo tempo. Il secondo gol ci ha colpito psicologicamente. Forse eravamo meno brillanti. Era possibile accendere la fiamma nel secondo tempo, ma non siamo riusciti a segnare. Non siamo stati abbastanza bravi a farlo”.
“Osimhen crea spazi anche per gli altri. Olivera ha provato a mettere qualche pallone. Nel secondo tempo nessuno dei miei giocatori è stato all’altezza della situazione. C’è stata troppa fretta nel cercare il gol. Comunque era possibile pareggiare, ma non l’abbiamo fatto, quindi è colpa nostra e colpa mia. Bisogna fare i complimenti alla Lazio. Segnare con un tiro e poi riuscire a pareggiare, ma non siamo stati capaci di rimettere la partita in gioco dopo il vantaggio dei biancocelesti. Con Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni è normale correre dei rischi. Bisogna solo accettare che non tutto va per il verso giusto”, ha dichiarato Garcia.