#Lukaku out: non è solo un problema per il Napoli, è un grattacapo anche per il Belgio. Qualificazioni Mondiali a rischio e scelte difficili per il ct: tra operazioni da evitare e la necessità di segnare senza il bomber. #Calcio #Infortunio #Belgio
Non solo per il Napoli, il forfait di Romelu Lukaku è una grave perdita anche per il Belgio. Del grave infortunio muscolare occorso al centravanti azzurro e dei Diavoli Rossi, ne ha parlato in conferenza stampa il ct della nazionale belga Rudi Garcia:
“Vogliamo riaverlo il prima possibile, ma c’è la possibilità che non lo utilizzeremo nelle qualificazioni ai Mondiali di quest’anno. Quando ho parlato con lui, si è mostrato positivo. Ha uno spirito combattivo ed è già impegnato con la riabilitazione.
Possibile operazione? Penso che la scelta di non farlo sia stata giusta. Ha un’età in cui un intervento chirurgico potrebbe significare un’assenza più lunga. Totti ha vissuto la stessa esperienza alla Roma. Guardate, cercheremo di qualificarci senza di lui, anche se verrà a trovarci qualche volta. L’assenza di Romelu non cambierà molto il nostro gioco. Avremo molto possesso palla contro squadre che cercano il contropiede. In Belgio è spesso così.
I nostri giocatori in attacco dovranno trovare le giuste zone di attacco. Lo abbiamo dimostrato in passato, ma dovremo dimostrare di poter segnare anche senza Romelu. Abbiamo la qualità necessaria per riuscirci”
Il messaggio del ct è netto: si punta sul recupero e sulla prudenza, evitando scelte drastiche che potrebbero allungare i tempi di assenza. La squadra dovrà quindi arrangiarsi e far valere la qualità collettiva in fase offensiva, cercando gli spazi giusti senza il riferimento centrale.
Resta da vedere come il Belgio calibrerà le scelte tattiche nelle prossime partite di qualificazione, confidando che la rosa sappia sopperire all’assenza del suo centravanti più noto.