Dopo 10 partite di campionato e 3 di Champions League, il Napoli ha raccolto un totale di 7 vittorie (5 in Serie A), 3 pareggi e 3 sconfitte (1 in Coppa contro il Real Madrid).
Un bottino tutto sommato magro per Rudi Garcia, considerando il valore della squadra, che si trova già 7 punti dietro rispetto alla capolista Inter. Oltre ai risultati deludenti, il vero problema è l’incapacità di sviluppare un gioco convincente in grado di garantire una continuità di risultati.
Il tecnico francese, dopo il pareggio 2-2 contro il Milan al Maradona, si trova nuovamente a rischiare la panchina nella sfida contro la Salernitana all’Arechi. Come riportato da Repubblica, questa volta De Laurentiis non ha iniziato la settimana al suo fianco e l’ha lasciato da solo con i giocatori, al fine di evitare di mettergli pressioni eccessive. Tuttavia, il sostegno totale del presidente sembra essere venuto meno.
Ma il problema più serio è un altro: la squadra risente dell’incertezza del proprio allenatore. Si percepisce chiaramente che questa situazione può protrarsi di partita in partita. Ogni partita è un esame difficile.
Non c’è tranquillità e ogni possibile passo falso potrebbe portare ad una nuova “crisi”. I giocatori hanno bisogno di certezze per ritrovare sicurezza mentale e tradurla in grandi prestazioni.
La sfida contro la Salernitana è cruciale per Garcia e per il Napoli. Una vittoria potrebbe dare un po’ di respiro alla squadra e all’allenatore, ma la vera ombra che minaccia è l’instabilità e l’incertezza che regna attorno alla panchina partenopea.