Napoli più alto e più offensivo, secondo Luigi Garlando a Radio CRC: analisi senza peli sulla lingua sulla squadra che vuole l’Europa #Napoli #SerieA #Calcio
Nel corso di Radio CRC è intervenuto il giornalista della Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando:
“Quello di quest’anno sarà un altro Napoli rispetto a quello della passata stagione. Il Napoli è cambiato nell’atteggiamento e nel sistema di gioco. È un Napoli che gioca più alto e più offensivo rispetto a quello dell’anno scorso. L’esordio di Reggio Emilia ha registrato alcuni aspetti importanti come l’elevata attenzione che hanno dimostrato i giocatori in campo come vuole Antonio Conte. Non è banale se consideriamo che parliamo di una squadra che ha vinto lo scudetto. L’anno scorso l’Inter pareggia 2 a 2 a Marassi alla prima di campionato.
Quando vinci uno scudetto, ci può essere qualche distrazione, ma ieri il Napoli ha dimostrato di essere la squadra che è partita meglio tra le big. Il Napoli dell’anno scorso non ci sarebbe arrivato facilmente in Europa, quest’anno è una squadra più competitiva. Quest’anno il Napoli ha un’anima europea. Non posso dire se il Napoli sarà favorito per lo scudetto, ma sicuramente è consapevole di voler andare in Europa. Quest’anno sarà una squadra coraggiosa e intraprendente e potrà realizzare quei 60 gol che l’anno scorso sono mancati. Sassuolo messo in difficoltà dal Napoli? C’è un concorso di colpe, dalla squadra emiliana mi aspettavo di più. Sicuramente il Sassuolo è stato travolto dalla fisicità dei giocatori del Napoli che ha il grande merito di aver giocato una grande partita ma il Sassuolo poteva fare di più.
Elmas e Hojlund? È importante che il Napoli ritrovi un attaccante che attacchi in profondità in attesa del rientro di Lukaku. Lucca è un giocatore che ti viene incontro, ma serve un opzione che ti dia qualche occasione in più. L’unico problema che può sorgere dalla gestione di Conte è il ballottaggio tra Noa Lang e Neres sulla fascia sinistra. Sono due giocatori che vogliono essere protagonisti e rischiano di intristirsi. Anti Napoli? Secondo me sarà l’Inter, dipende dai nerazzurri cosa farà quest’anno e come Chivu affronterà il cambiamento della squadra nerazzurra. Non dimentichiamoci che l’Inter è stata costruita per l’arrivo di Lookman. 5 gol Psg? Prima o poi giocando, certe notti passano”.
Garlando mette l’accento sui cambiamenti dell’atteggiamento e del sistema di gioco: un Napoli più alto, più offensivo e con ambizioni europee. Sottolinea l’attenzione mostrata dai giocatori in campo e non manca di evidenziare i limiti che lo scorso anno hanno privato la squadra di quei gol in più che ora ci si aspetta possano arrivare.
Sui singoli, l’analisi tocca il reparto offensivo: serve un attaccante che vada in profondità in attesa del rientro di Lukaku, mentre il ballottaggio sulla fascia sinistra tra Noa Lang e Neres potrebbe creare malumori. Infine, il giudizio sull’avversario più probabile resta sull’Inter, con osservazioni anche sul percorso di Chivu e su movimenti di mercato citati dal giornalista.
Duro nella forma ma chiaro nel contenuto: l’idea è quella di un Napoli che prova a correggere i difetti del passato e a presentarsi più competitivo, con la concretezza come obiettivo.