Nel mondo del calcio, le dichiarazioni dell’ex dirigente sportivo Enrico Fedele agitano le acque del calciomercato e aprono dibattiti sui ruoli chiave nel Napoli. Durante il programma ‘Forza Napoli Sempre’ trasmesso su Radio Marte, si è parlato di strategie e mosse future della squadra partenopea.
Napoli e Verona: Un confronto impari
“Se una macchina di formula tre vuole fare il Gp di Monza è chiaro che non c’è partita, così è andata tra Napoli e Verona,” ha esordito Fedele. Un’analogia calzante per descrivere l’attuale superiorità del Napoli evidenziata nel recente match. Il discorso si è poi spostato su Neres, valutato come non perfetto sostituto di Kvara. Secondo Fedele, “Neres non è assolutamente il sostituto di Kvara,” ponendo l’accento sulle differenze tra i due giocatori in termini di gioco e finalizzazione.
Visione di gioco e necessità tecniche
Enrico Fedele ha messo in rilievo le mancanze nella continuità e nelle capacità di finalizzazione di Neres: “Lui si accende e si spegne, crea superiorità numerica ma non ha continuità.” Per competere al vertice, il Napoli necessiterebbe di un attaccante più simile a Kvara, capace di calciare di più verso la porta e incrementare il reparto offensivo con solidità.
Movimenti di mercato e opportunità
Guardando al futuro, Fedele ha espresso perplessità sulla cessione di Kvara, evidenziando i costi significativi e la volontà del Napoli di ottenere almeno 80 milioni dal trasferimento, con l’interessamento del PSG a inserire una contropartita tecnica. Il dirigente ha suggerito la possibilità di acquisire un giocatore come Skriniar, nonostante il pesante ingaggio, affermando: “Chiederei al Psg di partecipare all’ingaggio con diritto di riscatto.” La chiusura è stata dedicata a Federico Chiesa, indicato come una potenziale aggiunta di peso: “Proverei a prenderlo in prestito con diritto di riscatto,” sostenendo che Conte possa recuperare al meglio il giovane attaccante, ora al Liverpool, e riportarlo ai suoi massimi livelli.