Umberto Chiariello, volto noto del panorama radiofonico della SSC Napoli, ha esposto le sue analisi e riflessioni durante la trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello” su CRC. Nel suo intervento Chiariello non si unisce al coro di entusiasmo attorno al possibile arrivo di Garnacho al Napoli, mettendo in luce una serie di considerazioni critiche che suscitano interesse nel mondo del calcio partenopeo.
Il Fascino delle Figurine e la Realtà del Campo
Chiariello sottolinea come il calcio non sia composto da “figurine Panini” e mette in guardia contro l’equazione che “se arrivasse Garnacho saremmo campioni d’Italia”. La sua esperienza lo porta a menzionare il caso storico del Vicenza di Paolo Rossi, una squadra capace di andare oltre le aspettative solo per poi retrocedere l’anno successivo. “Il Napoli ha un gruppo che funziona”, paragona la gestione dei cambi tra l’Atalanta e gli azzurri, evidenziando le scelte strategiche vincenti della squadra partenopea.
Critiche ai Detrattori e Difesa del Gruppo
Umberto Chiariello si scaglia contro chi critica la vittoria del Napoli a Bergamo, affermando che tali giudizi sono diffamatori. Elogia i giocatori come Politano e Neres, sottolineando il contributo fondamentale alla squadra. Chiariello avverte dei rischi legati all’inserimento di un “presunto fenomeno” come Garnacho, temendo distraenti pressioni esterne e potenziali problemi di spogliatoio.
La Questione Garnacho: Scommessa o Pericolo?
Nella disamina sugli investimenti futuri del Napoli, Chiariello esprime preoccupazione per Garnacho, definendolo “una scommessa, un prospetto, un potenziale crac, ma non un investimento sicuro”. Analizza ulteriormente le implicazioni economiche e di equilibrio interno nel caso di un suo arrivo. Tuttavia, riconosce il talento del giovane, puntualizzando che ogni valutazione dipende dalle indicazioni di Conte, di cui dichiara fiducia.
Chiariello conclude con uno scettico ottimismo, valutando i movimenti di mercato napoletani come ponderati ma avvertendo delle illusioni che possono trasformarsi in rischi, ricordando che “si vince con l’esperienza e la capacità di Conte, non con le illusioni”. Una riflessione che invita i tifosi a un’attenta ponderazione delle loro aspettative per il futuro del Napoli.
