Gattuso non le manda a dire: pazzia e fragilità in campo per l’Italia! #NazionaleItaliana #VittoriaAgrodolce #Gattuso
Gennaro Gattuso, commissario tecnico dell’Italia, ha fatto un’analisi schietta e un po’ rude dopo la vittoria sofferta per 5-4 contro Israele. Senza tanti giri di parole, ha ammesso che la squadra ha ballato su un filo, mostrando più buchi che in un colabrodo.
“I nostri avversari ci hanno sorpreso un po’, venivano sui riferimenti uomo su uomo. Oggi la gamba non è stata brillantissima, ma ci sta: alla seconda partita è sempre così, però c’è da migliorare. Siamo dei pazzi, abbiamo preso dei gol assurdi ma ci teniamo la vittoria. Siamo troppo fragili, concediamo gol troppo facilmente: i ragazzi lo sanno, ma il problema è mio e non loro. Per giocare di reparto, dobbiamo migliorare in qualcosa.”
Gattuso, con il suo stile diretto e un po’ spigoloso, ha poi sottolineato la reazione della squadra, definendola testarda come un mulo, ma criticando duramente le ingenuità difensive. Ha preso su di sé la colpa, ammettendo che lui e il suo staff devono affilare le armi in fretta, senza puntare il dito sui giocatori.
“Bisogna dare merito alla squadra perché abbiamo avuto la forza di reagire ad ogni schiaffone che abbiamo preso, ma non si possono concedere gol facili come accaduto oggi. Io e il mio staff dobbiamo migliorare il più presto possibile, non critico i miei giocatori. Anche non essendo una grandissima giornata, c’è stata voglia di reagire e questa è la cosa più importante. Un po’ di esperienza in più e qualche accorgimento sarebbe servito, ora però godiamoci questo successo perché sono stati otto giorni incredibili. Ringrazierò la squadra negli spogliatoi, ma per fare qualcosa di importante dobbiamo crescere.”
In sintesi, Gattuso invita a godere del trionfo, ma con un occhio critico verso il futuro, dove la squadra dovrà smettere di giocare al tiro al bersaglio per sperare in grandi risultati.