Gattuso schiera i suoi guerrieri per il sogno mondiale: esordienti e vecchie conoscenze in azzurro! #Italia #Mondiali #Azzurri #Calcio
Gennaro Gattuso, il burbero commissario tecnico dell’Italia, ha tirato fuori la lista dei 27 prescelti per le qualificazioni ai Mondiali, con due sfide che promettono più calcio che poesia: Estonia a Tallin l’11 ottobre e Israele a Udine il 14. Tra i nomi, spuntano due debuttanti assoluti, probabilmente perché Gattuso ha deciso di scommettere su qualcuno che non ha ancora rovinato tutto: Hans Nicolussi Caviglia della Fiorentina e Nicolò Cambiaghi del Bologna. E poi, come al solito, il Napoli manda i suoi rappresentanti, anche se Buongiorno è out per infortunio: si parla di Meret, Di Lorenzo e Politano.
Ecco l’elenco completo dei convocati, divisi per ruolo, perché in fondo il calcio è una questione di etichette e favoritismi. Partiamo dai portieri: Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham).
Per i difensori, la linea è affollata come un bar di tifosi: Alessandro Bastoni (Inter), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Diego Coppola (Brighton & Hove Albion), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Gianluca Mancini (Roma), Destiny Udogie (Tottenham). Tra vecchie glorie e nuovi arrivi, speriamo non litighino come parenti a Natale.
Al centrocampo, dove si decidono le partite, ecco i mediani che dovrebbero tenere botta: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Hans Nicolussi Caviglia (Fiorentina), Sandro Tonali (Newcastle). Nicolussi Caviglia è il nome fresco, chissà se reggerà la pressione o se finirà come tanti altri prima di lui.
Infine, gli attaccanti, quelli che devono segnare e far felici i fan: Nicolò Cambiaghi (Bologna), Francesco Pio Esposito (Inter), Moise Kean (Fiorentina), Riccardo Orsolini (Bologna), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Atletico Madrid), Mateo Retegui (Al-Qadsiah), Mattia Zaccagni (Lazio). Con tipi del calibro di Politano, l’Italia potrebbe almeno divertirsi, anche se il vero spettacolo è vedere se questi “eroi” sapranno evitare figuracce internazionali.