L’eterno balletto del calciomercato: Lookman e le lezioni per il Napoli
Il calciomercato estivo è un teatro di promesse e tradimenti, e l’ex azzurro Carmine Gautieri non le manda a dire. Prendendo spunto dalle sue riflessioni, possiamo analizzare come le grandi squadre navigano queste acque turbolente. “Lookman? L’Atalanta sta gestendo la situazione nel migliore dei modi, è un patrimonio della Dea e la società deve fare i propri interessi.” Questa frase è un campanello d’allarme per i club come il Napoli: l’Atalanta sa spremere ogni euro dai suoi gioielli, un’arte che in passato ha fatto invidia anche a noi partenopei. Ma davvero Lookman dovrebbe essere “riconoscibile” a Bergamo? Sembra un po’ una favoletta moralista, come se i giocatori fossero debitori eterni verso una piazza.
Se Lookman sbarca all’Inter, è tutta un’altra storia. “L’Atalanta è una società forte e abile a fare cassa. Lookman andrà all’Inter se l’Atalanta verrà soddisfatta.” Qui Gautieri centra il punto: i bergamaschi sono maestri nel negoziare, e l’Inter rischia di pagare a peso d’oro un fuoriclasse. Per i tifosi del Napoli, questo è un pugno nello stomaco – ricordate le occasioni perse con Osimhen? Se l’Inter si rinforza così, la lotta per lo Scudetto si infiamma, e noi non possiamo permetterci di stare a guardare.
Per l’Inter, le ambizioni sono chiare: “Oltre ad un calciatore fuerte come Lookman penso stia cercando altri innesti come ad esempio un centrocampista che possa fare le due fasi nel modo giusto e un attaccante che possa fare la differenza insieme a Lautaro. E magari servirebbe anche un difensore.” Ma andiamo, è un mercato da sogno o da incubo? Se si limitano a tappare buchi, finiscono come noi negli anni bui di De Laurentiis – tanti proclami, pochi risultati. I tifosi del Napoli lo sanno: senza un vero equilibratore in mezzo, anche un top player come Lookman non basta.
E il Napoli? Conte ha ammesso le lacune, e Gautieri concorda: “Probabilmente la squadra non è ancora al top in base alle richieste dell’allenatore. Mi aspetto che arrivi un attaccante che possa completare il reparto offensivo insieme a Lukaku e Lucca. Penso che poi il Napoli andrà su un centrocampista.” Finalmente un po’ di realismo: dopo stagioni da montagne russe, serve un bomber che non sia solo un nome, magari un Raspadori-bis per non rivivere il flop di certi acquisti pasticciati. Confrontato al Milan, però, sembriamo ancora in ritardo – loro hanno dirigenti tosti come Tare.
Sul Milan, Gautieri è ottimista: “Igli Tare è un dirigente di primo livello. Forte. E così il Milan è andato su un allenatore di grande livello come Allegri. Sul mercato ci si aspetta qualcosa, ma si sa che i famosi botti arrivano a fine calciomercato. Penso che i rossoneri andranno ancora su calciatori importanti.” Ironico, no? Mentre noi a Napoli litighiamo per un centrocampista, loro si pavoneggiano con Allegri. Ma attenzione, tifosi: se il Napoli gioca le sue carte, potremmo ancora stupire, ricordando come De Laurentiis ha ribaltato situazioni simili in passato. È tempo di smettere di invidiare e colpire duro.