Gautieri non le manda a dire: Napoli contro il City e Pisa, analisi spietata del calcio che conta #Napoli #ChampionsLeague #SerieA
Carmine Gautieri, ex allenatore e calciatore con un passato in squadre come Napoli, Roma e Atalanta, è intervenuto nel programma radiofonico “1 Football Club” su 1 Station Radio, offrendo un’analisi diretta e senza fronzoli sulla prossima sfida del Napoli.
Realisticamente, cosa può fare il Napoli a Manchester? “Affronterà una delle squadre più forti al mondo insieme al Barcellona per qualità di palleggio. Il City costruisce sempre dal basso, non dà riferimenti e davanti ha fenomeni. Il Napoli dovrà giocare una partita corta, pressare, non lasciarli ragionare. È vero che rispetto agli ultimi anni il City ha perso qualcosa, ma resta una squadra di campioni incredibili. Il Napoli dovrà essere perfetto in entrambe le fasi: difensiva, per limitare i movimenti del City, e offensiva, per sfruttare gli spazi quando si apriranno. Il City concede sempre qualcosa, e lì il Napoli deve essere bravo ad approfittarne”.
In questi spazi che concede il Manchester City, vedi meglio dall’inizio Højlund o Lucca? “In questa partita vedo meglio Hojlund, perché attacca di più gli spazi e può mettere in difficoltà la difesa avversaria. Però credo che la differenza la faranno soprattutto gli esterni e gli inserimenti dei centrocampisti, ed anche su questo aspetto la scelta ricade sul danese, bravo a far inserire i compagni. Il Napoli ha tanti giocatori che si inseriscono bene, e un centravanti come Hojlund può aprire varchi preziosi. Secondo me è il profilo giusto per questa sfida”.
Lunedì sera il Napoli ospiterà il Pisa, che finora ha mostrato davvero poco. È una squadra ancora troppo acerba per la Serie A? “Ho avuto la fortuna di lavorare con il presidente Corrado quando il Pisa era in C, e già allora programmavano bene. Ora sono arrivati in Serie A, ed è normale che ci sia difficoltà all’inizio. È un campionato completamente diverso e forse ci si aspettava qualcosa in più, ma hanno fatto un mercato importante e sono una società sana, guidata da persone perbene. Sono convinto che con questa rosa arriveranno soddisfazioni: non li vedo da retrocessione. Secondo me si salveranno tranquillamente. Ci vuole un po’ di esperienza, ma col tempo i valori emergeranno”.
Gautieri non si è risparmiato, dipingendo un quadro realistico e tagliente del calcio moderno, dove solo chi è spietato nei dettagli può sopravvivere. Con queste parole, l’ex calciatore sottolinea come il Napoli debba approfittare delle debolezze altrui per brillare, mentre il Pisa, nonostante le sue ingenuità, meriterebbe più rispetto di quanto gli è stato dato finora.