Il Napoli ferma la sua corsa in campionato con un deludente ‘0-0’ sul campo del Venezia, partita che accentua la distanza dalla vetta, ora a tre punti di ritardo dall’Inter. ‘La Gazzetta dello Sport’ analizza la situazione, mettendo in luce le carenze in qualità nel gioco degli azzurri. La squadra sembra mancare di quel tocco di genio capace di ribaltare le partite, un elemento che sarebbe stato evidente anche prima di questo incontro.
L’analisi prosegue evidenziando l’incapacità di Raspadori di ricoprire efficacemente il ruolo di Kvara, nonostante ‘Conte sia riuscito a migliorare tutti, dando un’anima e tante soluzioni tattiche alla sua creatura’. Nonostante i progressi tattici apportati dal tecnico, il Napoli continua a faticare nel produrre azioni decisive contro una difesa ben organizzata.
In un contesto di alta competitività come quello attuale, l’assenza di un giocatore che possa tirare fuori ‘una magia’ in situazioni difficili emerge come un punto debole significativo per il Napoli. La sfida per Conte ora è trovare soluzioni alternative e valorizzare al massimo le risorse a disposizione per rimanere in corsa per il titolo.
Gazzetta – Al Napoli manca qualità, Conte non può chiedere a Raspadori di fare il Kvara”
Al Napoli manca qualità e Conte non può chiedere a Raspadori di fare il Kvara. Questa l’analisi della Gazzetta dello Sport in edicola, che analizza così il deludente 0-0 degli azzurri sul campo del Venezia, che ha portato così i ritardo in classifica sull’Inter a 3 piunti: “Non serviva Venezia per certificarlo. Ma tant’è. A questo Napoli manca la qualità. Manca chi inventa dal nulla una giocata vincente, chi sa trovare una magia anche a difesa schierata.
Conte è riuscito a migliorare tutti, ha dato un’anima e tante soluzioni tattiche alla sua creatura. Ma può…
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