Nel mondo del calcio, il ritorno di Antonio Conte sulla scena della Serie A sta accendendo i riflettori sulla sfida scudetto. Questa volta, l’allenatore si trova nuovamente faccia a faccia con l’Inter, la sua ex squadra, e i rapporti tra le due parti restano contraddistinti dalla freddezza.
Un passato difficile da dimenticare
La Gazzetta dello Sport, nell’edizione odierna, punta i riflettori sulla complicata relazione tra Conte e l’Inter. “Le pareti di Appiano tremano ancora nel ricordo di Conte. Oggi i rapporti tra il vecchio generale e l’Inter tutta sono freddini, se non gelidi.” Dopo il successo del titolo nel 2021, la rottura è stata netta: “La porta sbattuta in faccia da Antonio dopo il tricolore 2021 non è mai andata giù né al tifoso medio né ai dirigenti nerazzurri.”
L’eredità e le aspettative
Nonostante la sua dipartita, l’eredità di Conte continua a influenzare il presente. In quel momento cruciale, il tecnico riteneva che il ciclo fosse giunto al termine, un’opinione che non è stata condivisa da molti: “In quel momento Conte pensava che il ciclo fosse già finito, ma il meglio doveva ancora venire.”
La lotta per il tricolore si presenta adesso come una delle storie più affascinanti e cariche di tensione di questa stagione, con Conte deciso a dimostrare il suo valore e l’Inter pronta a difendere il proprio orgoglio.