mercoledì, Dicembre 3, 2025

Da non perdere

Napoli-Cagliari: formazioni probabili. Vergara titolare, Lucca alla prova – chissà se bastano per i partenopei!

Forza Napoli: Sfida Decisiva Contro il Cagliari negli Ottavi...

Napoli ci prova per Frattesi, ma Inter si irrigidisce: Marotta fa la voce grossa

Napoli e Frattesi: Un colpo da urlo? I media...

Doumbia beffato dalla macchina della verità: l’ex giallorosso è più anziano di quanto ammetta?

#MisteroEtàDoumbia: 'O poligrafo ha parlato, e che figuraccia per...

Gatti a rischio per Napoli-Juve? Spalletti non si trattiene con i giornalisti!

Allarme per Gatti: la Juventus trema, e noi napoletani...
PUBBLICITA

Gazzetta sfiducia Conte: “Napoli non è in ricostruzione, ma in pieno potenziamento”

Il Napoli di Conte è il favorito assoluto per lo Scudetto, nonostante le chiacchiere!

Il tempo di relax è finito: con Ferragosto alle spalle, la Serie A è pronta a partire e le griglie per lo Scudetto sono già roventi. Secondo la Gazzetta dello Sport, il Napoli di Antonio Conte parte come leader indiscusso, pronto a difendere il titolo senza troppi fronzoli. “Antonio Conte ha declassato il Napoli al ruolo di ‘rompiscatole’ (parola sua, testuale) di Inter, Milan e Juve. L’allenatore dei campioni d’Italia vuole togliere la pressione attorno ai propri giocatori, ma la realtà è un’altra”. Insomma, il mister fa il modesto, ma tutti sanno che è lì per spadroneggiare.

Nella griglia di partenza, il Napoli svetta su tutti, rafforzato da acquisti come De Bruyne, Lang, Lucca e Beukema. La squadra non è in fase di ricostruzione – come qualcuno vorrebbe far credere – ma sta semplicemente caricando i muscoli per un’altra stagione da protagonisti. È un potenziamento bello e buono, senza scuse.

Anche le uscite di Osimhen e Kvaratskhelia non cambiano la musica, e la Gazzetta lo ribadisce: “non ci si può aggrappare a queste partenze”. Conte, con la sua storia vincente, ha sempre messo il campionato al primo posto – proprio come ai tempi della Juve – e ora punta dritto al bis per il Napoli, un traguardo mai raggiunto prima. La pressione? Si gestisce in campo, una partita alla volta, senza piagnistei.