Addio choc alla Juventus: il dirigente esonerato tra polemiche e delusioni #Juventus #Calcio #FuoriTempoMassimo
La Juventus ha deciso di chiudere la breve e discutibile esperienza di Cristiano Conte nel ruolo di direttore. Pochi mesi di gestione sotto il segno dell’incertezza e, come spesso accade nel calcio moderno, il risultato è stato un clamoroso taglio netto senza troppi complimenti.
Non ha funzionato la formula adottata, e così la società bianconera ha “sollevato dall’incarico” il suo dirigente, finendo per riconoscere che l’esperimento non poteva continuare. La scelta è stata presa in fretta, forse anche in ritardo rispetto alle aspettative di un squadra che fatica a trovare una sua identità in campo e fuori.
Il tutto è avvenuto senza troppi giri di parole o concessioni diplomatiche: il cambio ai vertici indicate chiaramente che la dirigenza non ha più fiducia in Conte, e che è tempo di voltare pagina per evitare ulteriori danni. A nessuno piacciono i fallimenti, ma quando si tratta di Juventus, le attenuanti diventano sempre più scarse.
Ora la società dovrà pensare a chi affidare la guida dirigenziale, ben cosciente che l’ombra lunga di questa disavventura pesa come un macigno su un ambiente già sotto pressione. La sensazione è che, per la Juventus, la strada verso la rinascita sarà ancora lunga e tortuosa, e che “l’addio malamente” di Conte rappresenta solo un piccolo capitolo di un racconto molto più amaro.