L’ex portiere del Napoli, Gennaro Iezzo, ha recentemente espresso il suo dispiacere per il fatto che il club partenopeo stia cercando un capro espiatorio per la situazione attuale.
Durante un’intervista con Kiss Kiss Napoli, Iezzo ha discusso della gestione tecnica della squadra e ha commentato le prestazioni di alcuni calciatori.
Secondo Iezzo, attualmente la squadra manca di cattiveria e volontà di recuperare palla, caratteristiche che caratterizzavano il Napoli dello scorso anno. Ha sottolineato l’importanza di giocatori come Osimhen e Kvaratskhelia, che sono gli unici in grado di creare qualcosa di nuovo per la squadra. Una delle preoccupazioni di Iezzo riguarda il fatto che Meret sia stato individuato come capro espiatorio della situazione attuale.
L’ex portiere ha spiegato che il ruolo del portiere è molto specifico e che Meret dovrebbe concentrarsi su se stesso e lavorare per migliorare le sue prestazioni. Ha notato che Meret non è riuscito a fare interventi importanti come nell’anno precedente, ma ha espresso la speranza che il portiere possa ritrovare la serenità dopo il suo ritorno dalla nazionale.
Le parole di Iezzo mettono in evidenza l’importanza di non cercare un singolo giocatore da incolpare per le difficoltà del Napoli. Sottolinea che le prestazioni della squadra dipendono da molti fattori e non solo da una singola persona. È fondamentale lavorare come squadra per superare le difficoltà e tornare a ottenere risultati positivi.