#Beukema al Napoli: 30 milioni sul piatto, gerarchie che comandano e primi 180′ senza drammi — la difesa resta impermeabile. #Beukema #Napoli #SerieA #Calcio
Per avere Sam Beukema sono stati indispensabili 30 milioni di euro (con bonus da aggiungere), ricorda la Gazzetta dello Sport che sottolinea che però in questo Napoli, che ha vinto il quarto Scudetto con la miglior difesa dei cinque campionati europei, le gerarchie meritano rispetto: “Inserirsi non è sempre un attimo e chi ne sa di più riesce a governare meglio le situazioni più “scabrose”: la linea è rimasta quasi immutata, tranne occasionali ritocchi, e Conte se ne è potuto stare serenamente a pensare ad altro.”
“Ma Beukema è, ovviamente, una risorsa, che sta assorbendo i movimenti in questo periodo di apprendimento: Rrahmani e Juan Jesus — in attesa anche di Buongiorno — si conoscono a memoria e nei centottanta minuti sin qui giocati, tra il Sassuolo a Reggio Emilia ed il Cagliari al Maradona, agli avversari è stato concesso poco, praticamente niente, certo neanche un gol (forse neppure l’ombra), e una tranquillità a Meret che aiuta”, scrive il quotidiano sportivo sul difensore azzurro.
Il ritratto che ne emerge è chiaro: cifra importante per un innesto in fase di apprendimento, ma catena difensiva solida e gerarchie consolidate che non si mettono in discussione in quattro e quattr’otto. L’analisi lascia intendere che, per ora, l’investimento è coperto dalla concretezza sul campo e dalla serenità tra i pali.