Napoli, la verità dietro le quinte dell’aeroporto e il futuro della squadra tra critiche e speranze #Napoli #Calcio #Aeroporto #Futuro
Roberto Barbieri, amministratore delegato della GESAC, ha aperto il vaso di Pandora parlando del Napoli e del suo legame con l’aeroporto di Capodichino. In un’intervista a Il Mattino, ha non solo annunciato cambiamenti, ma ha anche lanciato frecciatine non troppo diplomatiche sul mondo del calcio partenopeo.
Barbieri ha puntato il dito contro una situazione ormai insostenibile, sottolineando come “la gestione attuale lascia molto a desiderare e ha creato un disastro organizzativo”. Non ha risparmiato critiche nemmeno alla comunicazione e alla percezione pubblica, definendola “inadeguata e a volte ridicola, specie quando si parla del Napoli”.
Il nodo caldo rimane ovviamente la logistica dell’aeroporto, fondamentale per la squadra e per i tifosi che viaggiano da tutto il mondo. Secondo Barbieri, “la vera sfida è quella di rendere l’aeroporto un gateway moderno, efficiente e competitivo”, senza però cadere nelle solite promesse campate in aria.
E mentre si parla di futuro e di promesse non mantenute, Barbieri non si è sottratto dal gettare un po’ di benzina sul fuoco, spiegando come “la città e la squadra meritano molto di più, ma purtroppo ci sono troppi interessi che frenano lo sviluppo reale”. Una presa di posizione che farà sicuramente discutere, vista la delicata situazione socio-economica che circonda Napoli e il suo glorioso club di calcio.
Il dirigente non ha voluto scendere nei dettagli delle soluzioni, ma ha lasciato intendere che “i progetti ci sono, ma la burocrazia e la mancanza di coraggio stanno rallentando tutto”. Nel frattempo, la città e i tifosi restano a guardare, sperando che qualcosa cambi davvero.