Faouzi Ghoulam, ex terzino del Napoli, ha condiviso con ‘Sky Sport Insider’ l’importanza del Ramadan nella vita di un calciatore musulmano e di come questo periodo possa avere effetti inaspettati sulle prestazioni sportive.
“Per tutti i musulmani il Ramadan è un mese di gioia e purificazione. Si è parlato spesso della compatibilità tra la pratica del Ramadan e lo sport professionistico e, in base alla mia esperienza, posso dire che durante questo periodo per noi così speciale le performance degli atleti musulmani non solo non calano ma possono addirittura… migliorare. Ne sono convinto…”
Ghoulam ha sottolineato che il digiuno, anche se necessario nelle ore diurne, non rappresenta un ostacolo per chi pratica sport ad alto livello. Anzi, molti atleti trovano un equilibrio tra l’impegno spirituale e quello fisico, ottenendo spesso risultati positivi che smentiscono le critiche sulla presunta incompatibilità tra Ramadan e sport professionistico. ‘La disciplina mentale necessaria per rispettare il digiuno’, ha spiegato, ‘può tradursi in una maggiore concentrazione sul campo’.
L’esperienza di Ghoulam testimonia come il Ramadan possa essere un’opportunità per crescere non solo spiritualmente, ma anche atleticamente, mostrando come fede e sport possano coesistere in armonia.
Calcio e Ramadan, Ghoulam racconta: “Benitez e il Napoli mi misero nelle condizioni ottimali”
Quanto è importante il Ramadan nella vita di un calciatore musulmano e come cambia la vita durante il digiuno nelle ore diurne? Faouzi Ghoulam, ex terzino del Napoli, racconta la sua esperienza a Sky Sport Insider: “Per tutti i musulmani il Ramadan è un mese di gioia e purificazione. Si è parlato spesso della compatibilità tra la pratica del Ramadan e lo sport professionistico e, in base alla mia esperienza, posso dire che durante questo periodo per noi così speciale le performance degli atleti musulmani non solo non calano ma possono addirittura… migliorare. Ne sono convinto…
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