Il giovane attaccante Giacomo Raspadori si sta rivelando un giocatore fondamentale per il Napoli grazie alle sue prestazioni decisive in questa parte di stagione.
Il Corriere dello Sport ha confrontato le performance di Raspadori con quelle di Victor Osimhen, mettendo in luce il loro contributo alla squadra partenopea. Infatti, Osimhen ha segnato 31 gol nella scorsa stagione, diventando così un calciatore di grande valore sul mercato, con un valore di circa 200 milioni di euro.
Tuttavia, quando si è infortunato, le incertezze e le paure si sono create attorno a lui. Ma il Napoli, sotto la guida di Spalletti e ora di Garcia, ha dimostrato di poter fare a meno di Osimhen, innescando una ribellione contro la sfortuna con attacchi da parte di altri calciatori.
Tuttavia, i 6 gol di Osimhen in questa stagione hanno avuto un peso significativo nelle vittorie contro Frosinone e Sassuolo, ma si sono persi nell’insignificanza delle vittorie più ampie contro Udinese e Lecce, o nel rimpianto della sconfitta contro la Fiorentina.
Raspadori, invece, ha dimostrato di capire l’urgenza e ha lasciato da parte etichette retrograde, bruciando le partite a modo suo. Ad esempio, contro il Berlin, ha segnato con un potente tiro di sinistro dopo un’intesa con Kvara.
Contro il Milan, ha mostrato tutto il suo talento con un tiro ad effetto su punizione. A Salerno, invece, ha dimostrato di essere un vero centravanti, rubando spazio agli avversari e andando a segno con un preciso colpo di rasoiata al volto. Senza dimenticare la sua prodezza a Marassi, con un’azione acrobatica che ha portato luce in un momento difficile per la squadra.