Ex portiere Napoli: Meret è la spina dorsale, ma Milinkovic-Savic potrebbe mischiare le carte #Napoli #Calcio #SerieA
Matteo Gianello, ex portiere del Napoli, ha offerto una prospettiva schietta sul ruolo dei giocatori chiave nella squadra, senza giri di parole durante un intervento radiofonico. Con un tono diretto che non risparmia critiche, ha evidenziato l’importanza di una gerarchia chiara per evitare casini.
"Meret ha dimostrato di essere un punto cardine del Napoli, fa parte della spina dorsale della squadra. Se arrivasse Milinkovic-Savic le cose sarebbero diverse, perché sono due numeri uno. Nell’ultima stagione il serbo si è consacrato nel campionato italiano ed è reduce da stagioni buone."
Gianello non si è fermato qui, insistendo sull’esigenza di una rosa forte ma gestita con polso fermo, dove l’alternanza tra giocatori di alto livello potrebbe portare più problemi che benefici, come visto in altri club.
"Per il Napoli è importante avere una rosa di grande livello. Ma io dico sempre che l’alternanza difficilmente porta i frutti auspicati. Se arriva Milinkovic-Savic Conte dovrà essere bravo a decidere le gerarchie, essendo chiari con i ragazzi. L’alternanza può essere uno stimolo, ma bisogna fare attenzione che non crei problemi. Alla Juventus, ad esempio, l’alternanza Perin-Di Gregorio non ha fatto bene."
In sintesi, per mantenere l’equilibrio in campo, le scelte devono essere nette e senza ambiguità, altrimenti si rischia di mandare tutto in fumo.