Gilardino del Pisa non si arrende dopo la batosta con i partenopei: “Abbiamo fatto bene, ma c’è amarezza” #Pisa #Napoli #CalcioItaliano #SerieA
Alberto Gilardino, allenatore del Pisa, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro il Napoli, mostrando un misto di ottimismo e frustrazione. Nonostante il ko, l’allenatore non ha lesinato elogi ai suoi, anche se con un velo di realismo brutale che fa capire quanto il calcio sia un gioco spietato. “Abbiamo fatto bene. Certo, dobbiamo crescere per eliminare qualche difficoltà, ma devo dire bravi ai ragazzi. Abbiamo giocato un buon primo tempo, abbiamo fatto due gol che sono un messaggio importante perché dovevamo spostarci. C’è amarezza per il risultato, ma venire a Napoli e creare 3-4 situazioni pericolose per fare gol, segnarne altri due… Con i campioni d’Italia non è mai semplice. Per cui direi di mantenere fiducia e continuare a lavorare per raggiungere una maturazione totale”.
Poi, Gilardino ha toccato il tema della crescita della squadra, ammettendo senza tanti giri di parole che alcuni giocatori erano un po’ indietro, come se il precampionato fosse stato una barzelletta. “In questo percorso siamo stati un po’ in ritardo con alcuni giocatori perché venivano da una preparazione fatta poco e non con la squadra, per cui ci vuole un po’ di tempo, ma stasera sono arrivati segnali importanti da tutti. Dobbiamo pensare a continuare a migliorarci e lavorare, ma i segnali di stasera sono positivi”.
Sulla fiducia psicologica dopo la reazione in campo, l’allenatore ha dipinto un quadro di una squadra viva e affamata, anche se con un tocco di cinismo sulle sconfitte recenti che non sono certo una novità nel pallone. “Questa squadra è viva, ha energie positive, lo vedo quotidianamente negli allenamenti. Una squadra che lavora, ascolta, ha voglia di stupire e vuole raggiungere risultati positivi. Dispiace perché poi metabolizzare le sconfitte quando giochi in questo modo, come con l’Udinese e la Roma, non è mai semplice. Ma noi traiamo i segnali positivi e continuiamo a lavorare concentrati e focalizzati su questo”.
Infine, quando gli è stato chiesto un commento sugli episodi arbitrali, Gilardino ha preferito glissare, evitando di cadere nella trappola delle solite lamentele che infestano il calcio – una mossa saggia, anche se un po’ codarda. “Preferisco non parlarne, non voglio soffermarmi su questo. Penso alla partita e a elogiare i ragazzi per ciò che hanno dato. Se abbiamo questo tipo di atteggiamento sono convinto e sicuro che arriveranno presto i risultati”.
In conclusione, Gilardino sta costruendo una squadra che, nonostante le sconfitte, mostra segnali promettenti, e nel mondo del calcio dove tutti fingono di essere eroi, il suo approccio diretto potrebbe essere la chiave per il riscatto.