“Sono estremamente soddisfatto della prestazione dei ragazzi: abbiamo dato il massimo, soprattutto dal punto di vista fisico. Nel primo tempo siamo riusciti a chiudere tutte le linee di passaggio al Napoli. Eravamo consapevoli che in questo stadio, contro questa squadra, saremmo stati costretti a concedere qualche occasione. Ad ogni modo, possiamo dire che le occasioni concesse sono state di squadra”. Così, ai microfoni di Dazn, l’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino, commenta il pareggio contro il Napoli.
“Quando eravamo in possesso di palla, abbiamo avuto opportunità importanti per segnare e anche per raddoppiare. Lavoriamo intensamente durante la settimana, incluso il lavoro con Martinez, sfruttandolo molto per le uscite da dietro. Quando troviamo spazi verticali, dobbiamo creare superiorità numerica e attaccare con determinazione la porta”.
“Nel primo tempo, nella costruzione dal basso, abbiamo rischiato un po’ troppo, ma nella ripresa abbiamo fatto meglio. Riguardo a Frendrup, è un giocatore box-to-box, capace di coprire ogni parte del campo in modo positivo. Oggi ha trovato il gol, un aspetto in cui stiamo cercando di migliorarlo.”
“La scelta della formazione oggi non è stata semplice, con molti ragazzi che sono rimasti fuori. Tuttavia, devo prendere decisioni basate sull’interpretazione della partita e sull’avversario. L’idea generale è quella del gruppo, sacrificandosi l’uno per l’altro. Ho scelto Messias perché avevo bisogno di un giocatore capace di rincorrere anche all’indietro e di lavorare sui terzini avversari. C’era il desiderio da parte di Messias di rientrare nel modo migliore possibile. Non mi baso troppo sui numeri del tempo, ma sull’apporto alla causa di questi ragazzi”.