Napoli dice addio a una stella, ma sarà davvero un affare? #Calcio #Napoli #Cessioni #SerieA #Fuoriclasse
Il Napoli ha scelto di fare a meno di un vero fuoriclasse, quel georgiano che faceva sognare i tifosi partenopei. Ma siamo davvero così certi che questa rinuncia si tradurrà in un vantaggio per la squadra? Le domande stanno rimbalzando nelle teste di tutti gli appassionati di calcio.
L’addio non è stato un semplice movimento di mercato, ma una scelta che farà discutere e che potrebbe pesare sul futuro del club. Alla domanda su cosa abbia guadagnato il Napoli in cambio, il dubbio resta apertissimo. Juric e la lite con Lookman: “Uguale a De Bruyne con Conte”. Ma dai, allenatore, che paragone stiracchiato!
Follia all’Atalanta: Lookman si ribella al cambio, Juric lo strattona senza ritegno!
Napoli 24esimo in Champions: azzurri arrancano in zona playoff, che miseria!
Adani elogia De Zerbi, poi spara: “In Italia, due cose non si perdonano mai” – Ma dai, che roba!
Quando si parla di fuoriclasse, infatti, non si può prescindere dal loro impatto in campo e fuori: il georgiano non era solo un talento cristallino, ma anche una fonte di ispirazione per i compagni e i tifosi. Perdere un giocatore del genere, senza un’adeguata contropartita tecnica o economica che renda il cambiamento un vero salto di qualità, lascia spazio a molte perplessità.
Nel calcio, soprattutto a certi livelli, le scelte di mercato si misurano in bilanci e prestazioni. E se la bilancia pende troppo da una parte, spesso a pagare sono proprio i tifosi, quelli che con l’entusiasmo spingono le squadre a raggiungere traguardi alti. Per ora resta solo un interrogativo: il Napoli ha davvero fatto un affare o ha dato via un diamante per qualche briciola?

