Napoli in ritiro: La routine di Conte che fa sognare Castel di Sangro
Amici di Tuttonapoli, ecco un altro giorno di sudore e tattiche nello storico ritiro abruzzese, con la squadra di Antonio Conte che si rimette in moto per la decima sessione di allenamenti. L’apertura dei cancelli dell’impianto abruzzese è prevista per le ore 10.30, un orario che ormai suona come l’ennesimo richiamo per i tifosi affamati di novità, pronti a scrutare ogni passaggio.
Ma andiamo oltre il semplice raduno: Conte sta trasformando questo ritiro in un laboratorio di ferro, dove il Napoli non si limita a correre, ma forgia una mentalità da vincenti, proprio come ai tempi di Sarri o Ancelotti – solo che stavolta con un piglio più marziale. I paragoni con il passato emergono spontanei: se prima c’era estro, ora si vede disciplina, ma attenzione, se le partite non arrivano, questo rigore rischia di essere solo fumo. Trevisani affila le armi: “Milinkovic e Lang non servono, con 50 milioni prendi Lookman e fai sul serio”
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Criticamente parlando, il Napoli deve evitare di ripiombare nei soliti errori: troppe sessioni di allenamento senza risultati tangibili in campo, e i tifosi potrebbero urlare tradimento. Ricordate le stagioni passate? Squadre che brillavano in ritiro e poi sparivano in campionato – non possiamo permettercelo, soprattutto con avversari come la Juve che ridono da lontano.
Ironia a parte, questa decima giornata è uno spunto perfetto per discutere: Conte sta davvero risvegliando il fuoco partenopeo, o è solo un’illusione montana? Ai tifosi veri, non ai neutrali, dico: continuate a premere F5 e aggiornate la pagina, perché da questi allenamenti potrebbe nascere la prossima gloria azzurra.
E se le cose non girano, beh, preparatevi a urlare forte: il Napoli non è una squadra, è una passione che non si arrende.