L’ex calciatore del Napoli, Giovanni Francini, ha partecipato al programma “Delietta Gol” in onda sui canali Prima Tv 17 e TV Luna 83, condividendo i suoi pensieri sulle prossime partite del Napoli in Champions League, le decisioni del presidente del club e il ruolo di un professionista all’interno di una squadra.
La lotta per la Champions League
Secondo Francini, nonostante le difficoltà riscontrate contro l’Atalanta, il Napoli non dovrebbe ancora considerarsi escluso dalla corsa verso la qualificazione in Champions League. “Nonostante l’ultima partita, ci sono ancora otto incontri e molte sfide dirette in programma. Anche se il compito potrebbe essere arduo, ci sono margini per il Napoli per recuperare”, ha affermato l’ex difensore.
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Giudizi sulle decisioni del presidente e le aspettative stagionali
Francini ha espresso la sua delusione riguardo al momento attuale del Napoli, attribuendola a decisioni poco oculate del presidente del club. “La deludente stagione del Napoli è nata dal convincimento del presidente che chiunque potesse allenare questa squadra all’inizio della stagione. Purtroppo, i fatti hanno dimostrato il contrario”, ha evidenziato l’ex calciatore.
Il ruolo di un professionista nella squadra
Riflettendo sul ruolo di un professionista all’interno di una squadra, Francini ha sottolineato l’importanza di dare il massimo per il club che ti impiega. “La provenienza di un giocatore non è rilevante, poiché un professionista, indipendentemente dalla sua squadra del cuore, lavora sempre per ottenere il massimo risultato per la società che lo retribuisce”, ha concluso Francini.