Secondo l’ex Inter Giubertoni, il miglior calciatore di tutti i tempi tirava, pressava, scartava e lanciava: “Lasciava tutti dietro di 10 metri”.
L’ex calciatore dell’Inter Mario Giubertoni non ha mai avuto dubbi sul calciatore più forte di sempre. Molti riducono la sfida ai soli Pelè e Maradona, ma in Europa c’era un calciatore che ha fatto faville anche da allenatore. L’ex giocatore nerazzurro, Gubertoni, nel corso di un’intervista evidenziò: “Cruijff per me era e forse resta il migliore calciatore di tutti i tempi: aveva tutto, era un leader, col suo scatto lasciava chiunque dieci metri dietro, tirava, passava, colpiva di testa, scartava, lanciava”.
Il Ruolo di Cruijff in Europa
Nonostante molti appassionati di calcio concentrino il dibattito sui più grandi calciatori su Pelè e Maradona, in Europa Johan Cruijff ha lasciato un’impronta indelebile sia come giocatore che come allenatore. La sua eccezionale velocità, la capacità di scartare gli avversari e di lanciare il pallone con assoluta precisione rendevano Cruijff un talento unico nel suo genere.
Le Imprese di Cruijff
Giubertoni non è l’unico a ricordare con ammirazione le gesta di Cruijff. Il suo contributo all’Ajax e al Barcellona è stato cruciale in entrambe le squadre. Il suo approccio innovativo al gioco e le sue capacità tecniche straordinarie hanno ispirato generazioni di calciatori e allenatori, consolidando la sua posizione tra i grandi del calcio mondiale.