L’ex dirigente del Napoli, Cristiano Giuntoli, ha trattato diversi argomenti nel corso della sua intervista alla edizione odierna del Corriere della Sera.
L’addio al Napoli
Giuntoli ha commentato il suo addio al Napoli sottolineando che si è trattato di una decisione meditata e sofferta. ‘Lascio una parte importante della mia vita professionale’, ha spiegato, evidenziando il suo impegno nel costruire una squadra competitiva negli ultimi anni. Durante l’intervista, l’ex dirigente ha anche raccontato i momenti più significativi della sua carriera al Napoli, tra cui l’acquisto di giocatori chiave.
L’addio, ha affermato, è stato segnato da emozioni contrastanti. Da un lato, l’orgoglio per i successi ottenuti, dall’altro, la tristezza di lasciare un ambiente in cui aveva instaurato legami profondi. ‘È stato un periodo intenso e ricco di soddisfazioni’, ha detto Giuntoli, rimarcando i risultati raggiunti.
Il futuro professionale di Giuntoli
Parlando del suo futuro, Giuntoli ha spiegato di essere aperto a nuove opportunità. ‘Non voglio escludere nulla’, ha dichiarato, indicando la sua disponibilità a considerare nuove sfide sia in Italia che all’estero. L’ex dirigente ha sottolineato la sua passione per il calcio e l’importanza di continuare a lavorare in un ambito che gli permetta di esprimere al meglio le sue competenze.
Per Giuntoli, il prossimo passo sarà determinante. Ha infatti espresso la volontà di cercare un progetto che lo coinvolga a 360 gradi, in modo da poter contribuire con la sua esperienza e il suo know-how. ‘È essenziale trovare un ambiente dinamico e stimolante’, ha concluso, riflettendo sull’importanza di rimanere motivato e costantemente aggiornato nel settore del calcio.