Ritorna l’ombra di un esterno per il Napoli: occasione o illusione?
Torna di moda per il mercato del Napoli un nome già emerso agli albori della attuale finestra estiva di trasferimenti, un esterno d’attacco di grande prospettiva ma che può provare a dare il suo contributo già per il pre-campionato. Questa frase, che riecheggia dai corridoi di Castel Volturno, sa di speranza mista a cautela: stiamo parlando di un profilo giovane, forse Bryan Gil o un simile talento in rampa di lancio, che potrebbe ravvivare le fasce azzurre.
Ma andiamo oltre le chiacchiere: se De Laurentiis e Giuntoli ci riprovano, è perché l’attacco ha bisogno di velocità e imprevedibilità, non solo di Osimhen che porta il peso. Ricorda i tempi di Insigne e Callejon, quando un esterno con prospettiva diventava leggenda, ma oggi? Con le big come Milan o Juve che pescano pesci grossi, noi rischiamo di accontentarci di promesse che finiscono in panchina.
Sinceramente, come tifosi veri, dovremmo chiederci: è una mossa astuta per rinforzare Spalletti o l’ennesima scommessa azzardata? Il Napoli non può permettersi flop, non dopo stagioni di alti e bassi che ci hanno fatto imprecare fino a notte fonda. Se questo giocatore è davvero pronto, bene; altrimenti, prepariamoci a ironizzare sui soliti “prossimi Mertens” che non arrivano mai.
E voi, appassionati, che ne pensate? Un acquisto del genere potrebbe far volare il Napoli in Champions o è solo fumo per distrarci dai veri problemi, come la difesa colabrodo? Giocare d’anticipo sul mercato è essenziale, ma basta con le illusioni: vogliamo fatti, non parole al vento.