In una conversazione con Il Pallone Gonfiato, l’avvocato del Napoli, Mattia Grassani, si è pronunciato riguardo alla questione della clausola di Luciano Spalletti.
Durante la sua prima conferenza stampa come allenatore dell’Italia, Luciano Spalletti ha risposto alla domanda sulla clausola firmata con il Napoli quando si è dimesso, dichiarando: “Non retrocedo. Gli avvocati stanno lavorando, spero che si giunga presto a una soluzione”. In un’intervista con Il Pallone Gonfiato, Mattia Grassani ha chiarito ogni ambiguità riguardo alla controversia: “Spalletti è entrato in conflitto per allenare la Nazionale perché non intende pagare la penale. Il Napoli ha atteso azioni da parte dell’allenatore che però non si sono verificate, quindi si andrà verso un arbitrato”.
“Entro un periodo di massimo 3-4 mesi verrà emessa la sentenza che risolverà la questione. De Laurentiis non è intervenuto nelle scelte professionali e personali di Spalletti e ha aspettato, ricordiamo che il 18 luglio ha firmato un accordo sindacale accettando di non allenare nessun’altra squadra. Eppure meno di un mese dopo ha cambiato idea” ha aggiunto il rappresentante del Napoli.
“Il Napoli ha rinunciato ad eventuali danni, compresi i diritti d’immagine, e ha lasciato libera via a Spalletti quando avrebbe potuto rifiutare le sue dimissioni. De Laurentiis cercherà il risarcimento che gli spetta, che ammonta a 3 milioni di euro meno la quota calcolata dal 18 luglio fino al giorno della firma come CT della Nazionale, tramite un procedimento arbitrale”ha concluso Grassani.