In un momento in cui il calendario calcistico è sempre più fitto, il presidente dell’AssoCalciatori ha discusso le sue preoccupazioni riguardo al numero eccessivo di partite che i giocatori sono costretti a disputare. L’intervento è avvenuto durante un’intervista a Radio Marte, in cui ha sottolineato come l’intensità e la frequenza delle competizioni stiano mettendo a dura prova la resistenza fisica e mentale degli atleti.
L’allarme sulla salute dei giocatori
Nell’intervista, il presidente ha evidenziato come l’incremento del numero di partite non sia sostenibile nel lungo periodo, sia per la salute dei calciatori sia per la qualità del gioco. “Si gioca troppo”, ha affermato, sottolineando che gli atleti rischiano di incorrere in infortuni più frequenti e gravi a causa della mancanza di tempo per recuperare adeguatamente tra un incontro e l’altro. Questa situazione, secondo il presidente, dovrebbe essere affrontata immediatamente per evitare conseguenze negative sullo spettacolo sportivo e sulla carriera dei calciatori.
Un appello per una riforma del calendario
Il presidente ha fatto un appello per una revisione completa del calendario delle competizioni calcistiche, auspicando una riduzione del numero di partite stagionali. Ha invitato le autorità calcistiche competenti a valutare soluzioni che possano equilibrare il numero di incontri e garantire il benessere dei giocatori. Secondo il presidente, una possibile riforma dovrebbe basarsi su un dialogo aperto tra tutte le parti coinvolte nel mondo del calcio.
Queste dichiarazioni arrivano in un momento in cui il dibattito sulla gestione del calendario sportivo è più acceso che mai, stimolato dalle recenti aggiunte di tornei e amichevoli a livello internazionale.