L’ex difensore e ex capitano del Napoli commenta cosa è successo recentemente prima del cambiamento di rotta e delle vittorie.
L’ex capitano storico del Napoli, Giuseppe Bruscolotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista a Canale 21 durante il programma Campania Sport. “Il motivo di tutto ciò che è successo nelle giornate precedenti alla partita di Bologna – ha affermato l’ex difensore – è la preparazione. Non è facile interrompere il lavoro in un momento delicato. Gli infortuni, inevitabilmente, hanno avuto un impatto. L’allenatore è nuovo e ha portato alcune nuove idee, ma ha bisogno di tempo. Questo è stato il grosso problema. Attraverso prove ed esperimenti, si è imbattuto in un percorso ancora più accidentato, Garcia, che ha voluto una preparazione che ha affaticato i giocatori”.
“I giocatori più esperti hanno suggerito all’allenatore di comunicare di più, per evitare che la squadra finisse chissà dove. È meglio confrontarsi e liberarsi insieme di tutto, altrimenti rimarrete insoddisfatti e preoccupati. Alla fine, il buonsenso ha prevalso, ma accompagnato da una condizione che migliorerà man mano che aumenteranno i match. Lo stiamo notando. 8 gol non arrivano casualmente. I giocatori stanno iniziando a mostrarsi più sicuri, i movimenti sono più armoniosi”.
E ancora: “Sono stato un giocatore e non mi piace parlare male di allenatori o giocatori, ma in questo Napoli c’era molta confusione: si capiva molto poco, soprattutto con le sostituzioni. Ci sono stati problemi seri e l’intero ambiente si è deteriorato. La gente non si separa mai dalla squadra, ma sono abituati a vincere e sanno come farlo, quindi si fanno le proprie opinioni e idee”, ha concluso.