Il sogno di Jack Grealish con la maglia azzurra del Napoli sta diventando un miraggio sempre più sfocato, e onestamente, chi se lo poteva aspettare? Il trequartista del Manchester City, con le sue finte e le sue giocate da stella, sembrava l’ideale per dare un tocco di magia al nostro attacco, ma la realtà è che il City non lo molla e il nostro club non ha le tasche abbastanza profonde per competere.
Pensateci: Grealish è un lusso per squadre che vincono Premier e Champions, non per noi che ancora lottiamo per un posto in Europa League – e sì, fa male dirlo. Anni fa, prendemmo gente come Insigne dalla Primavera, e guardate come è andata: un idolo eterno, non un affare da 100 milioni. Perché non puntare su talenti italiani come Zaccagni invece di inseguire sogni inglesi?
Eppure, c’è da riderci su: immaginate Grealish al San Paolo, con le nostre curve che gli urlano “Forza Napoli!” mentre lui si perde nei vicoli di Napoli? Sarebbe epico, ma con De Laurentiis al timone, sembra più una barzelletta che una trattativa seria. I tifosi veri meritano di meglio, non illusioni da mercato.
Certo, se il Napoli vuole crescere, deve smettere di guardare a top player irraggiungibili e investire in chi ha fame, come facemmo con Koulibaly. Altrimenti, restiamo a sognare, e intanto gli altri club ridono..ssl
Che ne dite, azzurri? È ora di svegliarci da questo incubo transfer?