martedì, Dicembre 2, 2025

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Guardiola rinnega la rivoluzione: Addio a Gigio e Haaland al City?

Guardiola rinnega il suo calcio rivoluzionario con Haaland e Donnarumma #ManchesterCity #ChampionsLeague #Guardiola

La Gazzetta dello Sport si addentra nel mondo del Manchester City, il prossimo avversario del Napoli nell’esordio della fase a gironi di Champions League. L’articolo evidenzia come l’allenatore Pep Guardiola stia introducendo novità tattiche che mettono in discussione le sue teorie passate, con l’arrivo di Donnarumma tra i pali e Haaland come punta centrale.

In particolare, si discute di come Guardiola stia praticamente smentendo se stesso, tornando a idee più tradizionali che un purista del gioco potrebbe definire un po’ retró. L’articolo cita una riflessione approfondita su questo cambio di rotta.

“Il centravanti meno falso della storia, che ha già segnato un gol allo United e ne segnerà un altro (5 nelle prime 4 giornate di Premier) omaggia il portiere cacciato da Luis Enrique perché usava male i piedi. Ora i due sono al servizio di Guardiola, che brevettò il falso nueve e al Bayern Monaco chiese il permesso di schierare Neuer a centrocampo. Ha rinnegato la rivoluzione, ha rimesso a posto i pianeti e le funzioni. Ofelè fa el to mesté. Oggi vuole un vero 9 che faccia gol e un portiere che pari con le mani. I grandi pensatori non hanno dogmi, solo buone idee che adeguano allo spirito del tempo, come si fa con i vestiti”.

In sintesi, Guardiola sta rimettendo in discussione la sua eredità tattica, adattandosi a ciò che funziona ora, in un mondo del calcio dove anche i guru devono scendere dal piedistallo e sporcarsi le mani con la realtà del campo. Questo voltafaccia potrebbe sorprendere i fan, ma è un reminder che nel football, come nella vita, non c’è posto per i puristi testardi.