Guardiola rinnega il suo calcio rivoluzionario con Haaland e Donnarumma #ManchesterCity #ChampionsLeague #Guardiola
La Gazzetta dello Sport si addentra nel mondo del Manchester City, il prossimo avversario del Napoli nell’esordio della fase a gironi di Champions League. L’articolo evidenzia come l’allenatore Pep Guardiola stia introducendo novità tattiche che mettono in discussione le sue teorie passate, con l’arrivo di Donnarumma tra i pali e Haaland come punta centrale.
In particolare, si discute di come Guardiola stia praticamente smentendo se stesso, tornando a idee più tradizionali che un purista del gioco potrebbe definire un po’ retró. L’articolo cita una riflessione approfondita su questo cambio di rotta.
“Il centravanti meno falso della storia, che ha già segnato un gol allo United e ne segnerà un altro (5 nelle prime 4 giornate di Premier) omaggia il portiere cacciato da Luis Enrique perché usava male i piedi.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Viviano infiamma il dibattito: McTominay e De Bruyne a confronto, uno è dolce, l’altro è solo spazzatura!
Castel Volturno, azzurri in campo due volte: il club spera che il lavoro non vada sprecato come spesso accade.
Fabbroni avvisa: senza Lobotka è emergenza, ora speriamo Gilmour non segua il suo destino da infortunato di lusso
Ndoye, scippato al Napoli, sconvolge il Nottingham Forest: in campo è già una star!
In sintesi, Guardiola sta rimettendo in discussione la sua eredità tattica, adattandosi a ciò che funziona ora, in un mondo del calcio dove anche i guru devono scendere dal piedistallo e sporcarsi le mani con la realtà del campo. Questo voltafaccia potrebbe sorprendere i fan, ma è un reminder che nel football, come nella vita, non c’è posto per i puristi testardi.