Guardiola mette Kevin De Bruyne sotto i riflettori: "È un fenomeno, ma non si accontenta mai" #ManCity #KevinDeBruyne #FootballTalk
Pep Guardiola non risparmia complimenti quando si tratta di Kevin De Bruyne. Nel corso di una recente intervista, l’allenatore del Manchester City ha sottolineato il valore del suo trequartista, mettendo in chiaro che il talento non basta mai per KDB.
"Kevin De Bruyne è un fenomeno" ha detto senza mezzi termini, aggiungendo che il belga è uno di quei giocatori che "non si accontenta mai". In pratica, nonostante la sua tecnica sopraffina e la capacità di inventare giocate spettacolari, De Bruyne tiene sempre alta l’asticella, spingendo sé stesso verso nuovi obiettivi.
La dedizione del centrocampista è stata più volte lodata, anche se per Guardiola non si tratta solo di qualità innate: il messaggio è chiaro, chi pensa che basti il talento per dominare in Premier League si sbaglia di grosso. Bisogna lavorare sodo e mantenere la fame di vittoria sempre accesa — proprio come fa De Bruyne.
Il tecnico catalano ha voluto anche rimarcare come questa mentalità sia contagiosa dentro lo spogliatoio del Manchester City, dove l’asticella viene alzata giorno per giorno grazie a giocatori con l’atteggiamento giusto. Se il talento fa scintille, la voglia di migliorarsi continuamente è quella che fa la differenza nelle sfide più dure.
In una squadra che lotta su più fronti, avere un leader come De Bruyne che non si monta la testa e lavora senza fermarsi è una manna dal cielo. Guardiola non ha dubbi: bisogna ammirare la sua fame di migliorarsi, perché "non si accontenta mai", e questo lo rende uno dei migliori al mondo.