Marco Guida Annuncia "Tolleranza Zero" per la Prossima Stagione Calcistica
L’arbitro Marco Guida di Torre Annunziata ha recentemente parlato della sua esperienza sui campi della massima serie, annunciando una politica di "tolleranza zero" per il prossimo anno. In un’intervista rilasciata sulle pagine del Corriere dello Sport, Guida, ora nuovo capitano degli arbitri di Serie A, che sostituirà Orsato, ha condiviso le sue riflessioni e piani per il futuro.
Responsabilità e Trasmissione ai Giovani
Durante l’intervista, Guida ha anticipato come si appresta a vivere il suo sedicesimo raduno con la Can, il Comitato Arbitri Nazionale. Ha espresso un forte senso di responsabilità, sottolineando l’importanza di trasmettere ai giovani arbitri ciò che ha imparato durante la sua carriera. La consapevolezza dell’essere umano dietro il fischietto è un concetto cruciale per lui: "Siamo umani anche noi," ha dichiarato, riferendosi agli errori che possono capitare in partita. Guida ha paragonato gli errori arbitrali a quelli dei calciatori che sbagliano rigori decisivi o agli allenatori che fanno scelte tattiche discutibili. La buona fede resta comunque un elemento chiave, secondo l’arbitro campano.
L’Impatto del Var
L’introduzione del Var (Video Assistant Referee) ha cambiato notevolmente il mondo dell’arbitraggio. Guida ha riconosciuto che, sebbene il Var possa amplificare la percezione degli errori, esso ha comunque avuto un impatto positivo sulla qualità dell’arbitraggio, salvandolo da numerose notti insonni. "Quando si sbaglia con il Var però fa più rumore," ha ammesso, ma ha anche evidenziato come questa tecnologia abbia migliorato la precisione delle decisioni in campo.
Con queste premesse, Marco Guida si appresta a guidare gli arbitri di Serie A verso una stagione caratterizzata da una maggiore rigore e attenzione, sperando di ridurre al minimo gli errori e aumentare la qualità dell’arbitraggio nel campionato italiano.
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale