Marek Hamsik: L’intervista Rivelatrice all’ex Capitano del Napoli
Marek Hamsik, ex capitano del Napoli, è stato il protagonista di un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport. Durante la sua carriera, Hamsik è stato una vera e propria bandiera del club partenopeo, guidando la squadra sotto la presidenza di Aurelio De Laurentiis.
"Penso che De Laurentiis vada solo ringraziato per quello che ha costruito partendo dal fallimento. Ha iniziato da zero e ha creato un club e una squadra vincenti, conquistando il terzo scudetto dopo Maradona. Dopo 33 anni. Merita solo applausi", ha affermato Hamsik in merito al ventennale di De Laurentiis come presidente del club.
La Hit Parade della Vita Azzurra di Hamsik
Allenatori
Hamsik ha sottolineato l’importanza di ogni allenatore nella sua carriera: "Devo dire grazie a Reja per avermi lanciato, ma ho preso qualcosa da ognuno. Con Sarri, però, mi sono goduto il calcio più che con gli altri. All’epoca conobbi anche Calzona, era il suo primo collaboratore".
Giocatori Memorabili
Quando si parla dei compagni di squadra più forti, Hamsik non ha dubbi: "Il Napoli ha avuto tanti campioni in questo periodo, ma se penso a uno che ispirava tutta la città e lo stadio, allora scelgo il Pocho, Lavezzi. È stato un onore giocare con lui, ci sentiamo spesso. Mi piace ricordare anche Zielinski, uno dei centrocampisti più forti del mondo".
Possibile Erede di Hamsik a Centrocampo
Ora che Zielo viene considerato suo erede, Hamsik specula su chi potrebbe esserlo ora: "Sì, potrebbe essere McTominay, un centrocampista offensivo che ama inserirsi e fare gol come me. Vediamo, dipende dal modulo. Però è un nome forte, l’ha dimostrato con lo United e in nazionale. Un valido cambio per Lobo e Anguissa".
Altri Riferimenti Speciali
Ha poi concluso con un pensiero su altri elementi chiave del Napoli attuale: "Lobotka è un intoccabile. Ha le chiavi del centrocampo". Infine, ha espresso il suo parere su eventuali cambiamenti futuri: "Una scelta forte della società è stata Antonio Conte, un allenatore di enorme esperienza e di successo. Sappiamo tutti chi è e come lavora: è il nome giusto dopo la situazione che si è creata nella scorsa stagione. Bisogna ritrovare entusiasmo e grinta e con lui sarà più breve il percorso".
Questa intervista ha dato la possibilità a Marek Hamsik di esprimere il suo affetto e rispetto per la squadra che ha contribuito a plasmare, e ha chiarito quali elementi e persone hanno significato di più per lui durante la sua carriera leggendaria.
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